Ammore (e niente cchiù): l’esordio di Alessandro Marotta è un jukebox tra jazz, samba e musica napoletana
Le cinque del chitarrista e cantautore attivo sul Lago Maggiore restituiscono le atmosfere e i colori della spontaneità napoletana e della saudade verdeoro
Ammore (e niente cchiù) è l’ep d’esordio del chitarrista e cantautore attivo sul Lago Maggiore Alessandro Marotta, prodotto e distribuito da More Than Indie Records su tutte le principali piattaforme di streaming musicale.
La raccolta contiene cinque brani che spaziano dal dialetto napoletano all’inglese per un totale di 20 minuti di musica varia e piacevole. Un jukebox di generi attraverso lo spazio: jazz, napoletano classico e moderno, samba e bossanova, tante sono infatti le sonorità di tutto il mondo assorbite e amalgamate dal cantautore di origini partenopee nell’ep registrato, mixato e masterizzato da Pasquale Vitali all’Astudio di Angera.
Ad aprire le danze è la title-track Ammore (e niente cchiù), un brano che si rifà apertamente alla scuola napoletana moderna. Suggestione valida anche per la chiusura della raccolta, Stu Core, che forma dunque all’eponima una sorta di conchiglia di matrice melodica, questa volta più classicheggiante. Alle influenze di infanzia si aggiungono nelle successive tracce anche le armonie provenienti dalla tradizione brasiliana rappresentata dai trovadores e dai grandi maestri Tom Jobim, Caetano Veloso e João Gilberto, come emerge nella elegiaca A Rosa (una bossanova, per una riflessione sulla vita partendo dalla caducità del fiore) e nel samba di Na jurnate chien’e sole.
Si differenzia ancora, sia per la lingua cantata – l’inglese – che per il genere – il jazz – Withering flowers, che riprende in maniera complementare la metafora oraziana del fiore, pianta tanto fragile quanto bella.
Il disco si presenta volutamente con le stesse sfumature delle incisioni “dal vivo”, dunque con alcune imperfezioni acustiche mantenute in studio per restituire le stesse atmosfere e gli stessi colori della spontaneità napoletana e della saudade verdeoro.
Spiega Alessandro Marotta: «Questo mio primo Ep costituisce una piccola summa di quello che io sono adesso, un background di musica napoletana classica e moderna a cui si unisce una contaminazione delle sonorità brasiliane e jazz».
ALESSANDRO MAROTTA
Alessandro Marotta è un cantautore e chitarrista nato in Campania nel 1962. Cresciuto ascoltando e suonando a memoria le canzoni dei 33 e 45 giri della scuola napoletana classica e moderna come Pino Daniele, nel corso degli anni Alessandro aggiunge al proprio bagaglio di ascolti quotidiani anche artisti jazz, italiani e stranieri, e la musica brasiliana, in particolare la bossanova.
Dopo diverse esperienze, sia in complessi musicali che da solista, nel 2023 pubblica insieme a More than Indie Records la sua prima raccolta di canzoni dal titolo Ammore (e niente cchiù). L’ep prodotto e registrato all’Astudio di Angera con mix e master a cura di Pasquale Vitali, è composto da cinque brani: 1) Ammore (e niente cchiù), 2) A rosa, 3) Withering flowers, 4) Na jurnate chien’e sole e 5) Stu Core, che racchiudono le diverse melodie e le sonorità a cui Alessandro Marotta si è strettamente legato nel corso degli anni, dalla ricercata poesia napoletana alla languida bossanova.
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