I rioni di Sesto Calende si sfidano per il palio: i dragonboat remano sul Ticino
Domenica 10 settembre l'evento più atteso in città: gli otto rioni si sfidano a colpi di pagaia mentre la città è in festa. Lisanza vuole difendere il titolo
A Sesto Calende è giunto il momento più atteso dell’anno: i rioni della città sono di nuovo pronti a sfidarsi tra le acque del Ticino e Lago Maggiore a bordo dei sgancianti Dragonboat. (Foto Sabrina Bignardi per Pro Sesto Calende)
L’appuntamento è per domenica 10 settembre, nel corso del weekend della festa della Città.
Ancora pochi giorni, dunque, e lo specchio d’acqua dinanzi Sesto Calende diventerà il palcoscenico che vedrà pronti a darsi battaglia a colpi di remi gli otto rioni (Abbazia, centro, Cocquo-S.Anna-Loca, Lentate, Lisanza, Mulini, Oriano-Oneda e San Giorgio).
DRAGONBOAT – LE IMBARCAZIONI DEL PALIO DI SESTO CALENDE
Appuntamento sul lungofiume, dunque, per le gare dei Dragonboat, le lunghe imbarcazioni mosse da 22 persone, protagoniste per l’intera giornata sulla sponda sestese, dove richiameranno non solo curiosi ma veri propri tifosi di questo sport.
Se la mattina (dalle 10:30) sarà riservata alle batterie di qualificazione, il pomeriggio (dalle 15) sarà il momento delle finali che decreteranno la classifica della dodicesima edizione prima della consegna del drappo del Palio che anticiperà l’atteso tuffo finale nel fiume. Tradizione che vuole coinvolgere in primis il sindaco.
Ma i giochi si faranno seri fin dal sabato sera (alle 19) dove, sul pontile dinanzi all’obelisco
di Garibaldi, verranno estratti gli accoppiamenti delle batterie che daranno il via al momento dei pronostici.
PALIO DI SESTO CALENDE: LISANZA DIFENDE IL TITOLO
Gli allenamenti, che hanno portato in acqua ogni formazione scrutati a distanza dagli
osservatori di ciascun rione, hanno dettato alcune previsioni sull’esito finale.
La squadra da battere rimane Lisanza (la formazione legata al Principato che si affaccia
sull’omonimo Golfo, come ironicamente viene soprannominato il Rione). Reduci dalla vetrina della Venice International Dragonboat Festival non hanno mai smesso di pagaiare dal successo, raggiunto per la prima volta, lo scorso anno.
I blasoni di San Giorgio e di Oriano Oneda (uno dei Rioni più decorati e vincitore di diverse edizioni consecutive) incutono ancora timore mentre gli agguerriti ‘Guerrieri dell’Abbazia’, i Verdi dei Mulini e gli Arancioni di Lentate sono formazioni cresciute molto in questi anni.
Dal lago alla laguna: Lisanza porta i colori del Palio di Sesto Calende a Venezia
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