Nella giornata di ieri – domenica 5 novembre – un adesivo, recante il simbolo del Canton Vallese e la scritta in tedesco «1005 Jahre» (traducibile con 1005 anni), ha vandalizzato a Verbania la targa commemorativa in ricordo delle vittime delle foibe.

Il gesto vandalico ha suscitato l’indignazione del Comitato 10 febbraio,  associazione promotrice di numerose iniziative sul territorio, compresa quella che nel 2021 aveva portato all’installazione della targa nella città capoluogo del Lago Maggiore.

Anche se è difficile cogliere lo stretto nesso tra il contenuto dell’adesivo in tedesco – che ricorda piuttosto lo stile “ultras” – e la tragedia delle foibe, secondo Fabio Volpe, presidente dell’associazione,  il gesto avrebbe «indigna ancor di più per il sottinteso negazionismo delle innumerevoli vittime del comunismo del maresciallo Tito, seviziate ed infoibate con inaudita crudeltà».

Così l’associazione commenta il gesto: «Il comitato esprime la propria condanna verso tutti questi vili atti di vilipendio contro i monumenti volti al ricordo delle vittime di qualunque barbarie perpetrata contro innocenti. Il C10F di Verbania ha immediatamente posto rimedio allo scempio, scritto in lingua tedesca con simbolo del Canton Vallese, e provvederà ad inoltrare denuncia contro ignoti alle locali autorità competenti».