Tempo di bilancio di fine mandato per la giunta Buzzi: “Sesto Calende è grande”
Giunge al termine il mandato della giunta del sindaco Giovanni Buzzi. In sala consiliare presentato il libretto di venti pagine contenente tutti i numeri di opere e attività svolte degli ultimi cinque anni. Le copie saranno distribuite nelle case dei sestesi e sono già scaricabili dal sito della Città
Quando mancano oramai meno di due mesi alle prossime elezioni comunali e di conseguenza al termine del mandato, la giunta uscente di Sesto Calende guidata dal sindaco Giovanni Buzzi ha stilato il proprio bilancio di fine mandato.
«Sesto Calende è grande», questa la frase con cui il primo cittadino e dalla sua squadra per riassumere in poche parole i «1825 giorni di shock e passione» vissuti al governo cittadino da parte della Lega della libertà, gruppo di centrodestra (Forza Italia, Lega e, fino al 2020, anche Lombardia Ideale) al terzo mandato consecutivo dopo i dieci anni targati Marco Colombo. Un’espressione, quella scelta da Buzzi, in continuità con la frase scelta oramai dieci fa proprio da Colombo, che dopo il primo quinquennio di governo cittadino annunciava che Sesto Calende era «rinata».
Come previsto dalla legge, anche Buzzi (che ha scelto di non ricandidarsi più a sindaco) ha dunque redatto il documento di trasparenza, un libretto di una ventina di pagine stampato in quasi 6mila copie che saranno recapitate nei prossimi giorni nelle case dei sestesi, in biblioteca e anche online, in formato digitale, sul sito istituzionale della Città. A governare “l’opuscolo” – che sostituisce l’ultimo numero del periodico comunale – sono tutti i numeri prodotti dall’amministrazione dal 2019 al 2024, raggruppati per argomenti e illustrati nella conferenza stampa di martedì 9 aprile da Buzzi e dai suoi assessori: il vicesindaco Edoardo Favaron, gli “esterni” Jole Capriglia e Roberta Colombo e quelli nominati invece tra i consiglieri comunali Enrico Boca e Claudia d’Onofrio, che ha sostituito Nicolò Grì in seguito alla crisi di giunta del novembre 2020.
I NUMERI: 10 MILIONI DI INVESTIMENTI PER I LAVORI PUBBLICI
La cifra protagonista del bilancio, sui cui la giunta ha voluto mettere l’accento, è stata quella relativa ai lavori pubblici e alle manutenzioni, dal valore complessivo di 10 milioni e 310mila euro. Dei 10,3 milioni oltre 8 milioni sono provenienti da contributi esterni attraverso bandi o richieste fondi.
Questa la ripartizione delle opere pubbliche, tra nuove realizzazioni e manutenzioni straordinarie: 4,3 milioni investiti nelle scuole e asili, 3,5 in strade parcheggi e illuminazione pubblica e poi ulteriori 2,5 per edifici pubblici, impianti sportivi e territorio. «I contributi per più di 8 milioni sono a “fondo perduto” – sottolinea Buzzi – questo significa che non devono essere restituiti nel tempo».
Numeri che tradotti in fatti trovano riscontro in opere – alcune ultimate, altre avviate e altre ancora in fase di progettazione – come il cantiere del nuovo asilo nido Piccolo Principe (2,7 milioni), la messa in sicurezza del cavalcavia Marchetti (1,3 milioni), la nuova mensa scolastica della primaria Ungaretti (1 milione), il tratto di ciclabile dal Centro al rione Sant’Anna (700mila euro) e i nuovi loculi e ossari al cimitero dell’Abbazia (550 mila euro).
LA PALESTRA COMUNALE
A proposito dei progetti di mandato Buzzi ha inoltre rimarcato gli obiettivi raggiunti come l’acquisizione della totalità delle quote dal Parco Europa (oggi sede del CSCK in attesa della fine della nuova sede sul Ticino) ma anche affrontanto un punto che la sua amministrazione aveva indicato nel programma e che «non si è concretizzato», rimanendo dunque un progetto preliminare: la palestra comunale.
«Sesto Calende ha tante attrezzatture ma una vera e propria palestra comunale manca – spiega Buzzi -. All’inizio del mandato, prima della pandemia, abbiamo sviluppato il progetto per una palestra da fare all’interno del campo sportivo. Le caratteristiche della palestra erano condivise con le associazioni sportive ma, senza voler fare polemica, la nuova gestione della Sestese Calcio ha ritenuto di voler fare delle controproposte diverse nella stessa localizzazione di dove noi avevamo individuato la palestra. Ad oggi siamo in una fase di valutazione e trattativa. Il nostro progetto è comunque a disposizione, la prossima amministrazione potrà capire se realizzarlo o trasformarlo».
L’ADDENDUM AL BILANCIO DI FINE MANDATO: ILLUMINAZIONE PUBBLICA, IL NUOVO PGT E IL CONTROLLO DEL VICINATO
La presentazione del libretto si è rivelata un buon momento per aggiungere “a voce” anche un «addendum» con altri obiettivi raggiunti o avviati nelle ultime settimane, dopo il processo di stampa dell’opuscolo. Tra questi punti – che saranno illustrati nel dettaglio nei prossimi mesi – un convenzione con Enel X per la gestione dei lampioni pubblici, con il «relamping a led» e posa delle colonnine per la ricarica elettrica, un atto di partecipazione per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile, il documento programmatico per il rinnovo del pgt (un punto presente già nel programma del 2019) e il protocollo di intesa con la prefettura per l’istituzione de controllo di vicinato.
IL “GRAZIE” DI BUZZI
«Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per amministrare la città in questi anni, dai consiglieri alla giunta e soprattutto tutti i dipendenti comunali e chi si impegna al servizio della cittadinanza. – conclude Buzzi, a cui spetta ancora il consiglio comunale di aprile (e le celebrazioni della Festa della Liberazione) prima di consegnare la fascia tricolore -. Grazie anche ai cittadini, che a volte portano pazienza, a volte segnalano, altre ancora collaborazione attraverso le associazioni, una risorsa fondamentale per la nostra comunità, come la Protezione Civile. Una grandissima famiglia, che cerca di tenere al meglio il patrimonio della comunità».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.