Le uova di pesce persico pronte a schiudersi nelle acque di Angera
L'iniziativa dell'associazione La Pinta, che ha posizionato delle legnaie a forma piramidale che offrono un rifugio sicuro per la deposizione delle uova e per i pesci. Il vicesindaco Manica: "Nuove vite che si preparano a popolare il Lago Maggiore"
«Nuove vite che si preparano per popolare il Lago Maggiore». Nelle prossime settimane, verosimilmente entro la fine del mese, migliaia di uova di pesce persico sono pronte a schiudersi nelle acque di Angera.
Lo scorso 18 febbraio i sommozzatori dell’associazione La Pinta hanno posato nelle legnaie della città sul Lago Maggiore 18 nastri ovarici. Come spiega il vicesindaco e assessore all’ambiente Milo Manica, per la posa l’associazione «utilizza un metodo innovativo, che consiste nella creazione di una struttura piramidale in legno».
«Il fatto che la legna impiegata nell’operazione non si accumuli sul fondo del lago porta una serie di benefici – continua Manica -, in questo modo la struttura non risulta soltanto utile per la deposizione delle uova, ma diventa infatti una sorta di cupola di riparo per i pesci».
In totale le legnaie posizionata da La Pinta sono circa 30 tra il Verbano e il Lago d’Orta, tre sono invece le webcam fisse installata dell’associazione, le cosiddette “Persicam“, che permettono il monitoraggio in diretta.
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