La tesi di laurea sulla scultura medievale dell’Abbazia a Sesto Calende
Venerdì 7 giugno al Museo Civico Archeologico la presentazione della tesi di laurea della dottoressa in Storia dell'Arte Sara Bonadei, che ha creato un catalogo del corpo scultoreo alto-medievale di Sesto Calende
Alle 18 di venerdì 7 giugno, al Museo Civico Archeologico, si terrà la presentazione della tesi di laurea della Dottoressa in Storia dell’Arte Sara Bonadei, dal titolo La scultura alto-medievale della Chiesa di San Donato a Sesto Calende.
L’ingresso è libero, anche se tuttavia è consigliata la prenotazione alla Biblioteca di Sesto Calende, sia tramite l’indirizzo di posta elettronica biblio@comune.sesto-calende.va.it, sia telefonicamente allo 0331 928160.
Nata a Milano il 23 giugno 1999, Sara Bonadei vive da sempre a Vaprio d’Adda, paese in provincia di Milano. Appassionata di storia e letteratura fin da giovane, ha scelto di frequentare il liceo linguistico per approfondire la conoscenza di diverse lingue e culture. Durante il liceo, ha vissuto un anno a Dublino, in Irlanda, grazie a un programma
di scambio culturale. Dopo il diploma, ha deciso di dedicarsi allo studio della storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, focalizzandosi particolarmente sul periodo medievale. Recentemente ha completato il suo percorso magistrale, concentrando la tesi di laurea sulle fasi più antiche della Chiesa di San Donato a Sesto Calende.
Grazie al supporto della Professoressa di archeologia medievale Caterina Giostra, dell’architetto Lucina Caramella e del dottor Mauro Squarzanti, Sara Bonadei è riuscita a chiarire alcuni aspetti riguardanti il cospicuo corpo scultoreo della chiesa, parte del quale è stato rinvenuto durante i restauri passati e parte integrato nelle attuali murature dell’edificio.
(un dettaglio della tesi)
L’obiettivo della ricerca è stato dare rilievo a un nucleo di reperti poco studiato, ricostruendo, dove possibile, gli aspetti funzionali delle lastre, gli appigli cronologici e le vicende storiche dell’edificio.
Inoltre, Bonadei ha creato un vero e proprio catalogo del corpo scultoreo alto-medievale di Sesto Calende, corredato da tavole con disegni archeologici e documentazione fotografica. Dare valore allo studio del territorio e alle testimonianze storico-artistiche presenti è fondamentale per comprendere gli sviluppi di un luogo e contribuire alla sua preservazione e valorizzazione.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.