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L’opposizione di Angera risponde al sindaco: “Parole che celano la difficoltà nell’amministrare”

Con una nota congiunta i tre gruppi all'opposizione prendono posizione sulle parole del sindaco Androni sul bilancio del primo anno di mandato, che aveva parlato di aver trovato "polvere sotto il tappeto": "La verità è sempre negli atti ufficiali"

Consiglio comunale angera

A distanza di circa una settimana dalla conferenza stampa della giunta guidata dal sindaco Marcella Androni, i tre gruppi d’opposizione in consiglio comunale ad Angera hanno deciso di prendere posizione e rispondere in maniera congiunta: l’obiettivo è sottolineare il proprio disaccordo con quanto dichiarato dall’amministrazione che governa la città sul Lago Maggiore dal maggio 2023.

Quelle di Androni – che nella premessa del rendiconto del primo anno ha fatto riferimento a della «polvere sotto al tappeto ereditata» – vengono definite come «parole roboanti» da Angera per Tutti, A come Angera e Città Futura. Pur con molti distinguo, tutti e tre i gruppi hanno avuto in lista, in percentuali diverse, ex candidati, consiglieri comunali e assessori in carica durante il doppio mandato di Alessandro Molgora, primo cittadino dal 2014 fino al dicembre 2022, quando lo scioglimento del consiglio comunale ha portato in anticipo di un anno alle elezioni vinte poi dalla lista Allea e da Androni col 46,64% contro altre quattro liste. Una cifra corrispondente a 1286 voti, più del doppio di Angera per Tutti arrivata seconda col 18,97% e 523 voti ma un margine che, secondo le opposizioni, è comunque sbagliato interpretare come «vittoria schiacciante» come fatto, per esempio, nell’articolo di VareseNews e VerbanoNews il giorno delle elezioni comunali.

«Accusare la precedente Amministrazione di aver nascosto “la polvere sotto il tappeto” cela sia la poca consistenza con cui l’attuale Sindaco e il suo gruppo hanno inteso compiere il ruolo di minoranza che l’evidente manifesta difficoltà gestionale nel rapportarsi con il funzionamento della macchina amministrativa» commentano i capigruppo Alice Quadri (Angera per tutti), Marco Brovelli (A come Angera) e Nevio Menegat (Città Futura).

“Ritrovare l’anima di Angera”: la giunta Androni traccia il bilancio del primo anno di amministrazione

«A tale proposito occorre sempre ricordare che la “schiacciante vittoria di Androni “ pari a 1286 voti ricevuti, ha visto un’altra importante fetta di elettori pari a 1440 (qui tutti i numeri delle elezioni del 2023) che hanno voluto esprimere il proprio voto verso altre ricette politiche e programmatiche – rimarca l’opposizione -,  Ed è partendo da questi dati che i gruppi di opposizione continueranno a lavorare sempre e solo nell’interesse generale della nostra Città, nonostante i goffi tentativi di limitarne la loro funzione. La famosa polvere sotto il tappeto è bene ricordare che nell’anno 2021 e 2022 ha permesso di intercettare i fondi legati al PNRR e altre somme per investimenti; ci pare strano che Androni non ne sapesse nulla dato che sedeva proprio in Consiglio Comunale. In ogni caso occorre ricordare che la Città di Angera ha ricevuto complessivamente oltre 1.162.800 euro di fondi legati al PNRR e 1.000.000 € di fondi regionali per la sistemazione dell’immobile Ex Cinema Roma di Via Cavour e che, l’attuale Amministrazione ha l’obbligo di portare a termine i predetti lavori pena la loro restituzione. Non possiamo inoltre non ricordare che il rendiconto della gestione dell’anno 2023 approvato dall’attuale Amministrazione ha evidenziato una corretta gestione dell’ente,  ma che tale evidenza sia ancora lontana dall’essere compresa, registrando nostro malgrado inutili e immotivati aumenti tariffari, senza tralasciare gli enormi costi legati alle indennità della Giunta per oltre € 125.000».

Il comunicato congiunto si conclude poi con alcune «rettifiche» in replica al comunicato stampa diramato dal Comune lo scorso 5 giugno dopo un botta-risposta attraverso le testate locali in seguito al consiglio comunale di maggio.

Riportiamo integralmente la nota dei tre gruppi d’opposizione:

L’impianto di depurazione consorziale è gestito da Alfa SRL dal 1° gennaio 2020  e le uniche questioni aperte riguardavano alcune somme che,  grazie alle opposizioni,  l’attuale Amministrazione è riuscita a recuperare.

La sede della Canottieri e l’intera procedura ha trovato la sua conclusione anche a seguito della convenzione stipulata tra il nostro Ente e l’Associazione canottieri De Bastiani, approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nel 2021.

Stucchevoli le accuse rivolte poi alle Opposizioni colpevoli di criticare e di creare confusione all’Amministrazione, citando ancora una volta la questione del debito fuori bilancio la cui dinamica è lontana da quella descritta.

Le critiche paventate relativamente al rendiconto trovano ragione nelle disposizioni di legge e per tale motivo invitiamo l’Assessore alla Partita a prenderne contezza. Le uniche confusioni certificate, quelli sì,  si sono appalesate sia in Commissione istituzionale che in Consiglio Comunale da parte della stessa maggioranza.

La verità è sempre negli atti ufficiali e nel rendiconto della gestione 2023,  il quale ha confermato che anche per il 2024 l’attuale Amministrazione è obbligata a portare a termine opere per oltre € 900.000.

Il resto è pura dialettica che, francamente trova il tempo che trova.

di
Pubblicato il 12 Giugno 2024
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