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Turisti “a costo zero” sul Lago Maggiore: denunciata una famiglia scappata da un B&B senza pagare

Nei guai per insolvenza fraudolenta una famiglia arrivata in un B&B senza specificare la durata del soggiorno. Dopo la prima notte hanno abbandonato la struttura, dove avevano anche cenato, senza avvisare, né pagare il conto

carabinieri VCO

Finisce con una denuncia per insolvenza fraudolenta la vacanza “a costo zero” di una famiglia di turisti sul Lago Maggiore.

Nel mese di maggio la titolare di un B&B di Cannobio si è rivolta ai carabinieri per denunciare tre persone, due 50enni e una 25enne, residenti nel Verbano, che non avevano pagato il soggiorno nella struttura.

Gli ospiti della struttura avevano infatti contattato il mese scorso il B&B chiedendo la disponibilità ad alloggiarli senza specificare per quanto tempo. Ricevuta conferma della disponibilità da parte della titolare gli ospiti, avevano quindi raggiunto la struttura.

Fin da subito però le tre persone hanno dato l’impressione di avere atteggiamenti poco chiari. Quando è stata richiesta loro una carta di credito per effettuare la pre-autorizzazione al pagamento, infatti, hanno risposto di possedere una carta prepagata su cui non era possibile effettuare tale operazione. Tuttavia, hanno assicurato che non ci sarebbero stati problemi e che avrebbero saldato la prima notte il giorno successivo. I tre turisti dopo essersi sistemati hanno usufruito del ristorante per la cena e, il mattino seguente, dopo la colazione, sono usciti dicendo che avrebbero visitato il paese.

La titolare del B&B, insospettita dal fatto che quella sera gli ospiti non fossero ancora rientrati, ha deciso di controllare le camere e ha subito capito che i turisti se ne erano in andati via realtà. La stessa, non avendo più ricevuto notizie degli ospiti insolventi, dopo una settimana ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri.

I militari di Cannobio, dopo i primi accertamenti hanno capito subito l’identità dei possibili autori,
poiché proprio nei giorni indicati dall’albergatrice avevano ricevuto una segnalazione da parte di un cittadino circa la presenza di tre persone sospette per le vie del paese.

Una pattuglia della Stazione di Cannobio, nel corso del servizio, si era imbattuta nei i tre soggetti mentre erano in procinto di prendere un autobus diretto a Verbania. I tre individui, nel corso dell’identificazione, a richiesta dei carabinieri avevano dichiarato di aver trascorso alcuni giorni di vacanza a Cannobio, senza però ricordare il nome
della struttura in cui avevano alloggiato.

I Carabinieri hanno così verificato come le persone identificate corrispondessero a quelle risultanti dai documenti forniti all’atto della registrazione nella struttura.

Pubblicato il 18 Giugno 2024
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