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Angera ricorda le vittime di tutti i totalitarismi nel giorno di Mario Greppi

A luglio Angera aveva votato unanime la revoca della cittadinanza a Mussolini e la volontà di celebrare il 23 agosto le vittime di nazismo, fascismo e comunismo. Proprio il 23 agosto del 1944 veniva ucciso il partigiano figlio di Antonio Greppi, primo sindaco di Milano dopo la liberazione

Mario Greppi

Il 23 agosto Angera ricorda la morte di Mario Greppi, partigiano angerese ventiquattrenne, ucciso per mano fascista a Milano. Anche a lui, insieme agli altri martiri della liberazione, va dedicata la scelta di rimuovere la cittadinanza onoraria a Mussolini, approvata all’unanimità in consiglio comunale il 31 luglio scorso.

Ma per la città la data del 23 agosto ha anche un altro significato, perché è la giornata adottata dal Parlamento Europeo come giornata ufficiale del ricordo delle vittime di tutti i regimi totalitari e autoritari: nazismo, fascismo e comunismo sovietico.

Come ricordato dall’amministrazione, il 23 agosto di ogni anno si ricordano le vittime e i combattenti per la libertà, perché possano ispirare le generazioni future nella costruzione di una società giusta. Si celebra la libertà contro tutti i subdoli tentativi di sopprimerla, limitarla o condizionarla; perché la libertà è un’esigenza insopprimibile nell’uomo e quando viene negata, prima o poi nasce spontanea la ribellione. Anche nel mondo il 23 agosto è una “giornata per ricordare” e chiama in causa principi irrinunciabili della memoria collettiva. A partire dal 23 agosto 1998 su iniziativa dell’UNESCO viene istituita la Giornata internazionale di commemorazione della tratta degli schiavi e della sua abolizione, allo scopo di imprimere il ricordo di tale tragedia nella memoria di tutte le popolazioni.

«Occorre non dimenticare che sta nascendo una nuova schiavitù riconoscibile nel fenomeno del caporalato, che coinvolge esseri umani umiliati e offesi nello spirito e nel corpo – commenta l’amministrazione comunale di Angera -. È tempo di abolire lo sfruttamento umano una volta per tutte e di riconoscere la dignità incondizionata di ogni individuo. In questa direzione nasce un futuro progetto con la scuola: coinvolgere gli studenti perché si approprino di concetti e politiche di democrazia e legalità, in una crescita della coscienza dei diritti e dei doveri e in una prospettiva di cittadinanza attiva».

Pier Mario Forni, capogruppo di maggioranza, ricorda le parole di Antonio Greppi, padre di Mario e primo sindaco di Milano: «Il sindaco della liberazione disse nel suo discorso ‘Non voglio vendetta‘. Un insegnamento che deve risuonare forte anche oggi e che sia da monito per chiunque pensi di usare la violenza per risolvere le questioni di attualità. Condanniamo i totalitarismi, costruiamo la pace per il bene di tutti».

Alle parole di Forni si aggiungono anche quelle dei consiglieri di minoranza Alice Quadri e Alfio Storari, Marco Brovelli e Nevio Menegat: «Le opposizioni consiliari dei gruppi A come Angera, Città Futura e Angera per Tutti, in modo univoco e coerentemente con la mozione presentata congiuntamente e votata all’unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 31 luglio 2024, aderiscono alla risoluzione europea contro ogni totalitarismo e alla giornata ufficiale del 23 di Agosto nel ricordo delle vittime di tutti i regimi
totalitari e autoritari del passato fascisti, nazisti e comunisti. Affermano la cultura di una memoria condivisa estesa nelle giovani generazioni che respinga tali crimini ed esalti le libertà dell’uomo».

Pubblicato il 22 Agosto 2024
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