Nella settimana dei fuochi Sesto Calende fa pulizia sul fondo del lungofiume e recupera una bici
Il 31 agosto la città ospiterà i fuochi d'artificio, nel frattempo i volontari del Parco del Ticino hanno risistemato la sponda sestese dalle alghe cresciute a dismisura e ben visibili dalla passeggiata sul lungofiume
Nella settimana dei fuochi d’artificio, che precede quella del Palio dei Rioni, il comune di Sesto Calende fa pulizia sul lungofiume che costeggia il centro della città, e recupera una bicicletta dal fondo del Ticino.
(Foto di Sergio Zuccarino dal gruppo Facebook Sesto Calende News 2.0)
La scorsa settimana, infatti, l’amministrazione comunale ha organizzato un’importante operazione di pulizia lungo le sponde del fiume. L’iniziativa di cura del territorio aveva come obiettivo la risistemazione della sponda sestese dalle alghe cresciute a dismisura, che, in seguito all’abbassamento del livello del lago e del fiume, emergevano in superficie, catturando talvolta rifiuti di plastica e carcasse. La pulizia ha riguardato anche la zona adiacente ai pontili dove è stata rimossa anche una vecchia bicicletta che giaceva da parecchio tempo sul fondale del fiume.
«Questa operazione è stata resa possibile grazie al prezioso supporto tecnico dei volontari del Parco del Ticino, che hanno collaborato con il Comune per garantire la riuscita dell’intervento – commenta l’amministrazione nel suo bollettino settimanale -. La nuova amministrazione ha manifestato chiaramente la sua intenzione di promuovere una serie di interventi straordinari di pulizia in tutta la città, con l’obiettivo di ripristinare un livello di decoro che Sesto Calende merita. Queste azioni rientrano in un piano più ampio con progetti volti a valorizzare e tutelare il nostro territorio, rendendolo più accogliente e piacevole per cittadini e visitatori».
Anche il gruppo all’opposizione Siamo Sestesi ha voluto applaudire il lavoro svolto dai volontari del Parco del Ticino: «Il nostro grazie è per i Volontari del Parco del Ticino che hanno ripulito l’area del pontile prospicente l’obelisco di Garibaldi da alghe e rami che la corrente del fiume avevo portato sino a lì. Hanno, con il proprio lavoro, ridato un aspetto dignitoso ad un luogo della nostra Città che, per posizione, è posto all’attenzione di molti. Ringraziamo chi, tramite questo canale (Sesto Calende News 2.0, ndr.), aveva segnalato che da settimane perdurava una situazione di degrado non nuova a Sesto Calende. Siamo del parere che una costante azione di controllo di questa area, con cadenzati interventi, possa evitare di giungere a situazioni come quella a cui non si poteva rinunciare ad una giustificata lamentela».
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