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“Vogliamo la palestra”. Il grido del Dalla Chiesa di Sesto per sbloccare un problema fermo da un anno

La protesta collettiva dell'Istituto Superiore, che con uno striscione denuncia l'inagibilità della palestra dall'ottobre 2023. A inzio settembre i docenti di scienze motorie erano stati rassicurati dalla Provincia che i lavori sarebbero partiti a metà del mese, ma ad oggi è ancora tutto bloccato

Protesta Dalla Chiesa Sesto Calende

Il Dalla Chiesa di Sesto Calende non può più aspettare e grida: «vogliamo la palestra». Centinaia di voci, sia di studenti che di insegnanti, si sono alzate nel campo da calcio dell’Istituto Superiore di Via San Donato per sottolineare il fastidioso problema della palestra e chiedere novità alla Provincia, proprietaria dell’edificio inutilizzabile da ottobre 2023 a causa di infiltrazioni che hanno sollevato il parquet.

Durante l’intervallo di venerdì 27 settembre decine di classi (l’Istituto ne ospita più di 50), accompagnati dai prof e dal dirigente scolastico, si sono recate nel prato attorno allo striscione che recita Ridateci la palestra. La scritta adesso si trova esposta sulle recinzioni esterne, verso la strada, in modo che chiunque, passando davanti al plesso, possa rendersi conto del disagio vissuto da un anno dai ragazzi e dalle associazioni sportive della Città, che nel 2019 veniva nominata Comune Europeo dello Sport nella sala d’onore del Coni a Roma.

Dopo l’incontro tra i docenti di scienze motorie e la Provincia lo scorso 6 settembre a Villa Recalcati, la situazione sembrava essersi incanalata verso un esito positivo, con le rassicurazioni da parte dell’ente, che ha espresso “massima attenzione sulla vicenda”. E invece, a distanza di praticamente un mese, i lavori per la ristrutturazione della palestra sono ancora bloccati da questioni burocratiche. Problematiche di natura tecnica che però si ripercuotono ogni giorno sui ragazzi: , in assenza della palestra, ogni ora durante le lezioni quattro classi sono costrette a condividere contemporaneamente i tre campi, non predisposti ad accogliere un numero elevato di utenti, senza considerare l’arrivo della stagione fredda alle porte l’impossibilità di utilizzo di determinate attrezzature.

«Promesse disattese e incredulità» sono queste le parole che ancora si sentono e che circolano davanti e dentro il Dalla Chiesa, dove questa mattina erano presenti anche gli assessori Michele Ponti e Loredana D’Agaro per ascoltare la voce dei ragazzi e dei docenti, in particolare dei più danneggiati, quelli di scienze motorie, rappresentati dalla portavoce Nadia Baranzini: «Quando siamo stati ricevuti a Varese ci era stato detto che tutto era in regola e che l’avvio della consegna dei lavori sarebbe arrivato nell’arco di sette giorni; da quel momento ne sarebbe poi passati 150 (per i lavori, ndr.). Sono trascorsi più di 20 giorni dall’incontro a Varese, martedì (24 settembre, ndr.) siamo stati informati dell’assenza di documenti necessario per l’avvio dei lavori».

Palestra sesto calende

Pubblicato il 27 Settembre 2024
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