Art & Job Academy, scuola di formazione professionale in campo artistico, propone ai giovani tra i 20 e i 30 anni un percorso altamente qualificato, per sperimentare e indirizzare vocazione e talento, trasformando l’arte in una risorsa per il sociale. Unica del suo genere, la Scuola, che ha sede a Verbania, a Biblioteca e Casa Ceretti, è strutturata come un Master di 8 mesi, dedicato a diplomati o universitari con studi in campo artistico, culturale e della cura.

Lo scorso giugno, gli allievi e le allieve hanno concluso il loro intenso percorso di 8 mesi di workshop, lezioni, pratiche artistiche e corporee, con una serie di tirocini presso istituzioni e associazioni sociali del territorio di Verbania (VCO), dove ha sede la Scuola, aperta a giovani del territorio e di tutta Italia.

Il percorso di studio 2024-2025 ha la durata di 8 mesi, da novembre 2024 a giugno 2025, e prevede workshop e lezioni sia in presenza che online. Si conclude con tirocini presso istituzioni e enti impegnati nella cura delle persone e aderenti al progetto, come asili nido, centri diurni, comunità di recupero, centri di accoglienza, di cura dell’anziano, culturali e ricreativi con indirizzo artistico. Le lezioni si tengono di sabato, a Verbania.

La Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando “Linee guida per la formazione e l’avviamento alla professione culturale – Obiettivo Cultura – Missione: sviluppare competenze”, è il maggior sostenitore del progetto, che vede il Comune di Verbania come partner fondamentale, grazie alle sedi dedicate: la Biblioteca e lo spazio di Casa Ceretti.

Art & Job Academy garantisce una formazione da esperti nella progettazione e attuazione di laboratori di narrazione, educazione alla teatralità, arte circense, arte visiva, arte e teatro in natura, performing art, e di atelieristi esperti di laboratorio in scuole di ogni ordine e grado, asili nido, centri diurni e residenziali, comunità, centri di accoglienza e centri culturali e artistici.

Il corpo docente è costituito da professionisti del settore artistico e culturale dedicati a progetti sociali, con esperienza pluridecennale sul territorio e non solo. La Scuola è aperta a ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia.

I posti disponibili sono 20. Le iscrizioni si chiudono a fine ottobre 2024. Si è ammessi inviando la propria candidatura attraverso il sito www.artjobacademy.it e superando un colloquio di taglio curricolare e motivazionale. La quota di partecipazione, comprensiva di tutti i materiali didattici, è forfettaria a 500 euro, con pagamento frazionabile in due rate.

Enti e associazioni aderenti al progetto attraverso i tirocini sono:
Anffas, Associazione Nazionale famiglie e persone con disabilità intellettive, disturbi del neurosviluppo e dei loro familiari;
Angsa, Associazione Nazionale Genitori di soggetti autistici;
Consorzio Servizi Sociali Verbano;
Gruppo Abele;
Il Kantiere 21 marzo, associazione di promozione sociale giovanile;
Istituto Comprensivo Statale Verbania Intra;
Istituto Storico della Resistenza;
Link, cooperativa per progettare il sociale;
Sacra Famiglia Residenza per Anziani;
Centro culturale giovanile Mastronauta di Omegna;
Biblioteca Ceretti di Verbania;
Asilo di Intra, Scuola Paritaria e Asili Nido Comunali;
Ludoteca Comunale di Verbania.

Dichiara Francesca Amat, ideatrice e direttrice artistica del progetto, nonché co-fondatrice dell’Associazione AbbraciArti: “Ho riscontrato, nel corso della mia lunga e poliedrica esperienza artistica, in gran parte dedicata all’ambito sociale, che oggi tale settore ricerca sempre più figure professionalizzate e consapevoli del ruolo che ricoprono, sia nell’affiancamento agli operatori sia nella conduzione autonoma di percorsi creativi, intesi come risveglio dell’espressività personale e principio di cura. Ho quindi creato un corpo docente estremamente dinamico ed eterogeneo, attingendo all’eccellenza di professionisti del settore che gravitano su questo territorio, dove vivo e opero da 30 anni. La ricerca dei docenti si è spinta fino a Milano, in particolare all’Università Bicocca (corso di Pedagogia del corpo di Ivano Gamelli, dove io stessa conduco laboratori), e alla Scuola di Pratiche Filosofiche Philo. Siamo entusiasti di questo nuovo passo che l’arte per il sociale sta compiendo, sommando la vocazione, sempre più ineludibile nei giovani, di dedicarsi al bene comune a strumenti adatti a trasformare il loro talento in una professione stimolante, retribuita correttamente e duratura nel tempo.”