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Forza Italia chiede la chiusura della sbarra dell’Esselunga di Sesto Calende al solo mercoledì

Il ritorno del mercato in centro, l'apertura degli stalli alla Nuova Marna e il ritorno della sbarra al supermercato riaccendono il dibattito in città. Forza Italia scrive alla giunta Giordani

esselunga sesto calende - sempione

Il ritorno del mercato in centro, l’apertura di 150 stalli nell’area della Nuova Marna e la sbarra di regolamentazione di Esselunga riaccendono il dibattito sulla sosta delle auto a Sesto Calende.

Dopo giorni di discussione pubblica, sui social e non solo, Forza Italia chiede alla giunta Giordani di concordare insieme a Esselunga una diversa gestione del parcheggio del supermercato, con la chiusura della sbarra solo al mercoledì mattina,  giorno in cui tra il centro e il lungofiume si svolge il mercato settimanale composto da circa 70 banchi.

Nella stessa settimana in cui la nuova sala civica ha aperto i suoi 150 posti auto, Esselunga aveva infatti annunciato, a partire da lunedì 10 marzo, il ritorno, delle barriere d’accesso per regolamentare l’ingresso e la sosta al superstore che si trova in un importante snodo cittadino, tra la stazione ferroviaria, il cavalcavia Marchetti, il Sempione e l’accesso al centro storico.

Si tratta appunto di un “ritorno”, perché già in passato la catena di grande distribuzione, data la posizione, aveva fatto uso della sbarra d’accesso all’ingresso.

UNA QUESTIONE LUNGA PIÙ DI 10 ANNI

Da quando il supermercato è stato progettato a quando ha aperto, ormai dieci anni fa, si sono avvicendate amministrazioni diverse, di diverso colore politico, compresi i tre mandati di centrodestra Colombo1 (2009-14), Colombo2 (2014-19) e Buzzi (2019-24). Amministrazioni all’interno delle quali Forza Italia ha governato la città insieme alla Lega esprimendo prima il vicesindaco e poi il ruolo di primo cittadino. Differenti anche i modi e le visioni con cui la città è stata governata nel corso degli anni.

La sezione sestese degli Azzurri ripercorre così lo storico sulla questione della sosta, argomento al centro anche della compagna elettorale del 2024: «La situazione precedente della convenzione con Esselunga, confezionata dall’Amministrazione di Insieme per Sesto, prevedeva l’uso pubblico e gratuito del solo livello – 2 dei parcheggi realizzati sotto la struttura di vendita, mentre tutto il piano – 1 e i parcheggi all’aperto e al piano terra restavano privati ad esclusivo uso dei clienti di Esselunga. Questo vuole dire che, se non dimostravi di fare la spesa da Esselunga, non potevi parcheggiare al piano terra e – 1, neanche pagando la sosta. Inoltre era previsto che il piano – 2 fosse comunque chiuso la notte».

Insediatesi, Lega e Forza Italia modificarono i termini dell’accordo: «Nella revisione della convenzione con Esselunga, oltre ad una consistente contropartita economica complessiva di parecchi milioni di euro a favore del Comune di Sesto Calende, il nuovo accordo prevedeva che tutti i parcheggi dei tre livelli fossero liberamente accessibili agli utenti, senza l’obbligo di essere clienti di Esselunga, tuttavia a fronte di una regolazione della sosta a pagamento con una progressività di tariffe a secondo del tempo di sosta: più basse per i primi periodi e più alte per la lunga sosta. Come sappiamo la sosta a pagamento è diffusa anche nei parcheggi pubblici in città e sono quelli con le strisce blu, in quanto la modalità di sosta a pagamento è una forma non solo economica di incremento delle entrate ma anche di corretto incentivo della sosta breve rispetto a quella lunga. La lunga sosta ha bisogno di altre strutture dedicate e l’Amministrazione Colombo aveva pensato di realizzare un grande parcheggio pubblico gratuito e senza limitazioni sotto il nuovo edificio della nuova Sala Civica per compensare l’utilizzo pubblico ma a pagamento del piano – 2 di Esselunga. Con questa operazione, oltre all’ingente introito economico immediato per il Comune per realizzare nuove strutture pubbliche, si sono più che raddoppiati in Esselunga i parcheggi liberamente accessibili a tutti, anche se non clienti, tuttavia attraverso il pagamento della sosta che privilegia la sosta breve per chi deve andare in centro per acquisti o altro».

La scelta di allora, spiega Forza Italia, fu quindi «dettata non solo da un evidente vantaggio economico per il Comune di Sesto ma anche da una scelta di aumentare i posti a disposizione di tutti e con la modalità della sosta breve (un’ora o due) seppure non vietando la sosta di più lunga durata a pagamento maggiore. A corredo dell’accordo, anche un ampliamento del parcheggio pubblico a nord di Via Risorgimento».

DALLA PANDEMIA AD OGGI, CON IL RITORNO DEL MERCATO IN CENTRO

«Negli ultimi anni, le varie gestioni del negozio e sulla base di riflessioni di comodità per la clientela di Esselunga ed anche su pressanti sollecitazioni dell’Amministrazione del Sindaco Buzzi in fase di pandemia e successivamente, avevano portato ad una liberalizzazione dell’uso dei parcheggi che si basava tuttavia su un presupposto: non era tollerabile da parte di Esselunga che un potenziale cliente entrasse nel parcheggio per fare acquisti e dovesse uscire non trovando posto. Questo è purtroppo quello che è successo con la riapertura del mercato in centro, senza attendere la consegna del nuovo parcheggio pubblico della Sala Civica. Guarda caso il parcheggio di Esselunga è stato riportato alla gestione con la sbarra dopo l’apertura del mercato: come mai? Per recuperare, possiamo suggerire al Sindaco Giordani di concordare una sperimentazione con la chiusura a sbarra solo del mercoledì mattina, ora che il nuovo parcheggio è stato aperto».

LA ROTONDA DEL PARCHEGGIO METROPOLIS

Infine, Forza Italia conclude la propria riflessione con una critica all’attuale giunta, ricordando la rotatoria prevista al parcheggio Metropolis, rotonda che regolamenterà il flusso dell’area della Nuova Marna ma ma non ancora avviata. «A proposito del nuovo parcheggio della sala civica: era stata prevista la realizzazione di una nuova rotatoria in corrispondenza del parcheggio vicino al ponte che, oltre che moderare la velocità e facilitare l’accesso al parcheggio sterrato, doveva garantire la funzionalità del parcheggio sotto la sala civica per chi, uscendo, voleva tornare verso il centro. Cosa si sta aspettando a realizzarla? Il progetto era già approvato e finanziato da più di un anno. Un’ennesima dormita di questa Amministrazione comunale».

Pubblicato il 19 Marzo 2025
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