Alla guida dell’auto con un tasso alcolemico oltre 5 volte il massimo consentito
Per un automobilista ossolano sono scattati la denuncia a piede libero e il ritiro immediato della patente di guida. 9 le patenti ritirate nel fine settimana di Pasqua

Nel corso delle festività pasquali appena terminate i Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania, hanno potenziato l’attività di controllo rivolta a prevenire e reprimere la commissione dei reati in generale e, in particolare, a contrastare i fenomeni di abuso di alcol e sostanze stupefacenti tra gli automobilisti. Il bilancio è di una persona arrestata, 10 denunciate a piede libero, 9 patenti ritirate e 2 persone segnalate per uso di stupefacenti.
Cocaina ed eroina in auto, due denunce
Nove sono state le patenti ritirate per guida in stato di ebrezza ed una per rifiuto di sottoporsi al test sull’uso di stupefacenti alla guida. Due automobilisti, trovati in possesso di stupefacenti, cocaina in un caso ed eroina nell’altro, hanno rifiutato di sottoporsi al test per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Come previsto dal codice della strada, entrambi sono stati denunciati a piede libero, con ritiro della patente di guida e segnalazione alla locale Prefettura. Nell’Ossola un uomo è stato sanzionato per la seconda volta nel giro di pochi giorni, perché trovato a pedalare in bicicletta con un tasso alcolico di molto superiore al massimo consentito.
Alla guida con un tasso alcolemico oltre 5 volte il massimo consentito
Tra i tassi alcolici più elevati spicca quello di un automobilista fermato in Ossola che, mostrando più che evidenti sintomi di abuso di alcool, è stato sottoposto a test con etilometro, facendo registrare un tasso di 2,6 g/l, oltre 5 volte il massimo consentito, che gli è costato la denuncia a piede libero e il ritiro immediato della patente di guida. Altri guidatori sono stati fermati con tassi alcolici compresi tra 1,26 e 1,64 g/l. In questi giorni di maggiore affluenza turistica sono stati controllati anche alcuni locali pubblici e di ristorazione, nel corso dei quali, i militari della Stazione di Verbania, unitamente ai colleghi del NAS di Torino hanno contravvenzionato un’attività, con una sanzione amministrativa di 2mila euro, per violazione delle norme igienico sanitarie, dopo aver rinvenuto alcuni alimenti scaduti.
Un arresto a Stresa
L’arrestato è un 40enne residente sul lago Maggiore, raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Milano. Nel 2023 l’uomo, originario dello Sri Lanka, era stato indagato dai Carabinieri di Rozzano, nel Milanese, per violenza sessuale. Ora è arrivata la condanna definitiva a 4 anni e 2 mesi di reclusione. i carabinieri della Stazione di Stresa lo hanno rintracciato a casa sua, dove si trovava già ai domiciliari e lo hanno tradotto nel carcere di Verbania. Allo stesso è stata anche prescritta la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
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