Avevano scelto di nascondere la droga in statuette etniche (nella foto) di legno acquistate a Cancun ma forse non avevano fatto i conti con la "vendetta di Montezuma" che colpisce (di solito in altre forme) i turisti che visitano il Messico.
Quattro persone sono così finite in manette grazie all’intervento dei Carabinieri che hanno intercettato al suo ritorno a Malpensa un 35enne residente a Samarate, Piergiorgio Ariu, partito nei giorni scorsi per il Paese centroamericano e tornato in Italia con un carico prezioso. All’aeroporto c’erano ad attenderlo i tre complici, anch’essi arrestati dagli uomini dell’Arma coordinati dal comando provinciale su segnalazione dei Carabinieri di Luino che da tempo erano sulle loro tracce. I due chili di cocaina purissima infatti erano destinati allo smercio nella zona dell’alto Lago Maggiore.

Due dei complici del corriere infatti sono residenti proprio in quell’area: si tratta di Calogero Cimino, 40 anni, incensurato di Germignaga e di Luca Ariu, un 35enne che stava già scontando una pena alternativa (e per questo aveva facoltà di spostamento) di 2 anni e 5 mesi proprio per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. C’è anche un terzo arrestato. Tutte persone, spiegano i Carabinieri, con un tenore di vita molto elevato (con tanto di automobili nuove, spesso di grossa cilindrata) soprattutto in considerazione del fatto che non svolgessero alcun lavoro.

L’operazione è stata coordindata dal sostituto procuratore Raffaella Zappatini e, secondo gli stessi inquirenti, ha permesso di mettere le mani su un importate filone di approvvigionamento della droga nel Luinese. Con i quattro arresti in questione sale a 225 il numero delle persone finite in manette per traffico di stupefacenti nel 2008 per mano dei Carabinieri di Varese cui si aggiungono 245 denunciati.