Altri novanta lavoratori rischiano di restare a casa. Sono quelli della Intersol Spa di Monvalle, ditta specializzata nella realizzazione di occhiali da sole attiva dal 1996. Questa mattina, 15 gennaio, i dipendenti dell’azienda si sono ritrovati davanti ai cancelli per manifestare la propria disperazione per una situazione che si fa via via più preoccupante: «Gli stipendi non vengono pagati da metà settembre – spiega Alessandra Savoia della Femca Cisl -. Mancano tre mesi e mezzo e la parte di settembre pagata è stata liquidata solo a gennaio». I dipendenti della Intersol Spa sono una novantina: circa venti erano stati messi in cassa integrazione ordinaria a settembre fino a dicembre, poi alla riapertura la proprietà ha deciso di metterli tutti in cassa integrazione zero ore: «La situazione è disastrosa – spiga ancora Savoia -. Noi chiediamo chiarezza, non sappiamo cosa voglia fare la proprietà. È circolata la voce di una possibile vendita, ma non se ne sa nulla. Non conosciamo quale sia la situazione e qui dentro ci sono famiglie con marito e moglie impiegati che senza stipendio non ce la fanno più». Il vicesindaco di Monvalle Roberta Bregani (per conto del sindaco Silvio Riva), in veste ufficiale, ha proposto alle parti sociali di aprire un tavolo per cercare di dare vita ad una trattativa: il primo appuntamento è fissato per mercoledì 21 gennaio alle 11.30 in Comune. Il giorno dopo, il 22 gennaio, la proprietà ha convocato i rappresentanti dei lavoratori a Busto Arsizio, promettendo novità: «Speriamo che l’intervento dell’amministrazione comunale possa darci una mano – chiosa Savoia -. Dalla proprietà non abbiamo avuto comunicazioni ufficiali, aspettiamo fiduciosi».