Scoperto il mistero della solitudine dei numeri civici
Erano due ragazzi giovanissimi che di notte rubavano le targhe e le stipavano in un casolare abbandonato. Lo avrebbero fatto per puro spirito di collezionismo. I due sono stati denunciati
Il caso deinumeri civici di Taino che scompaiono è risolto. Sono stati, infatti, identificati e denunciati per furto e danneggiamento due ragazzi di Taino, uno di 18 e uno di 16 anni, responsabili di aver fatto sparire, per puro spirito di collezionismo, 83 numeri civici tra Taino, la maggior parte, e Angera. Il mistero dei numeri civici che sparivano era iniziato a metà dicembre del 2008 quando è cominciata la processione dei cittadini che si recavano in Comune per richiedere un nuovo cartellino da attaccare all’entrata. La richiesta continua di nuovi numeri ha fatto insospettire i dipendenti dell’amministrazione comunale che hanno segnalato il fenomeno ai carabinieri della locale stazione di Angera. Da quel momento sono partite le indagini e le segnalazioni di movimenti sospetti attorno alle targhe dei numeri civici in varie zone del paese.
La tecnica dei due ragazzi era sempre la stessa: coi favori dell’oscurità puntavano una targa, quella che avevano scelto di aggiungere alla loro collezione, estraevano il cacciavite e la svitavano. Una volta capito a chi potevano corrispondere quelle furtive ombre nella notte sono intervenuti i carabinieri che hanno scoperto anche il luogo dove tutte le targhe erano state nascoste: un casolare abbandonato. Qui sono state ritrovate, oltre alle 83 targhe, una manichetta antincendio, con relativo cartello e 4 bombolette spray con le quali i due avevano tracciato alcune scritte in giro per il paese. Stupiti i genitori dei due ragazzi che non avrebbero mai immaginato la segreta passione dei due ragazzi. Ora le targhe, recuperate dai carabinieri, potranno tornare al loro posto a fianco degli ingressi di case e palazzi di Taino.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.