Musica e altro per la rassegna dell’Associazione Rinascenze
Stagione Musicale Luino 2009. Dal 26 aprile al 27 settembre 2009
Anche quest’anno l’Associazione Rinascenze propone, per la Stagione Musicale di Luino e dintorni, un calendario che ha la sua forza nella qualità e nell’originalità delle proposte e che mantiene la formula vincente delle passate edizioni, con l’alternarsi di diversi generi musicali.
Sarà il duo composto dal clarinettista Corrado Giuffredi e dal pianista Giuseppe Fausto Modugno a levare il sipario sulla Stagione, Giuffredi, di estrazione puramente classica (è primo clarinetto dell’Orchestra della Svizzera Italiana e primo clarinetto ospite alla Scala), si dedica alla ricerca sonora e timbrica, esplorando tutte le forme musicali: etnica, contemporanea, jazzistica. A Palazzo Verbania di Luino il 26 aprile, ore 18, un programma variegato, con musiche di Schumann, Ppulenc, Kovacs e Gershwin.
La novità di quest’anno riguarda il jazz con una vera e propria rassegna nella rassegna tra Luino, Maccagno e Casalzuigno: “Jazz in Maggiore”, rivolta non solo agli appassionati di jazz, ma ad un pubblico più ampio e curioso, attento alle differenti espressioni musicali. Dal 24 al 27 luglio grandi concerti all’insegna del canto e della creatività femminile, con nomi del calibro di Maria Joäo, Maria Pia De Vito e Lucia Minetti, e l’ apprezzato ensemble vocale Quattrottave. §
La rassegna si apre il 24 luglio al Verbania di Luino con Lucia Minetti, una fra le interpreti più acclamate nel panorama jazzistico italiano, nota per l’eleganza e la versatilità della sua voce e la grande capacità interpretativa, con un programma dedicato alla musica francese d’autore. L’Auditorium di Maccagno ospiterà in data 25 luglio Maria Pia De Vito, un’altra artista poliedrica, una delle più raffinate ed emozionanti vocalist contemporanee a livello internazionale, con il suo modo obiettivamente personale e straordinariamente unico e moderno di affrontare il jazz. Nella bella cornice del parco di Villa Bozzolo a Casalzuigno, domenica 26, sarà possibile ascoltare il canto “a cappella” dei Quatrottave, che reinterpretano brani dal popolare al pop, dallo spiritual al jazz, con arrangiamenti originali e d’autore. E chiusura in grande stile il 27 a Luino con Maria Joäo e il suo quartetto. Al Teatro Sociale la grande artista portoghese, dotata di un’estensione, un’agilità e una padronanza dell’istinto vocale decisamente fuori dal comune e di una coinvolgente presenza scenica, proporrà il suo ultimo progetto dedicato al Brasile.
Delle scelte all’insegna della contaminazione, della sperimentazione vocale e di repertorio. Artisti di straordinario talento e incredibile originalità, che del jazz hanno assimilato l’energia più creativa, l’anima e il virtuosismo, l’impulso a superare ogni barriera psicologica e culturale. Perfetti esempi di come l’improvvisazione consenta di rielaborare temi e melodie anche popolari dando all’artista una piena libertà di espressione e la possibilità di fondere la propria originalità artistica alla tradizione o comunque a generi differenti. E allora il canzoniere popolare brasiliano, la musica d’autore francese, il repertorio napoletano ed anche il pop diventano strumenti di un linguaggio nuovo, personale.
“Jazz in Maggiore”, è ideato e organizzato da Rinascenze insieme all’Associazione Sconfinarte, artefice della rassegna Maccagno In Musica, all’Assessorato alla Cultura della Comunità Montana della Valcuvia e al Centro Culturale Frontiera.
Un’anteprima della rassegna è prevista per il 13 maggio, a Palazzo Verbania di Luino, con il polifiatista americano Sabir Mateen, un esponente di spicco dell’avanguardia jazz di New York. Sassofonista, flautista, clarinettista, Sabir alternerà diversi strumenti durante il concerto, dedicato a Marvin Gaye. A conferma del fil rouge al femminile che caratterizza questa prima edizione di “Jazz in Maggiore”, sarà accompagnato dalla brava Silvia Bolognesi al contrabbasso.
La musica classica prosegue il 21 giugno nella Chiesa del Carmine di Luino con Giuseppe Laffranchini, già Primo Violoncello solista dell’Orchestra Filarmonica e dell’Orchestra del Teatro alla Scala e Violoncello solista degli “Archi della Scala”, e Pietro Pasquini, clavicembalista e organista.
Il 12 agosto nella chiesa di Graglio (comune di Veddasca) si ascolterà il fisarmonicista Davide Vendramin, in un recital di musica sacra e barocca. Vendramin è attivo sia in veste solistica che in gruppi da camera e orchestra (Orchestra Verdi, Pomeriggi Musicali). Sempre in agosto, il 23 nella chiesa di S. Giorgio a Brissago Valtravaglia, un interessante concerto di musica antica con i musicisti varesini del Florilegio Ensemble appagherà oltre all’udito anche la vista del pubblico, con strumenti antichi come la viella, la ghironda, il liuto. Il Florilegio propone il Llivre Vermel de Monserrat, uno dei manoscritti musicali più importanti e conosciuti del Medioevo dedicato al canto religioso dei pellegrini nel secolo XIV.
E’ da segnalare che i concerti d’agosto rientrano nel progetto Interreg “Interpretando suoni e luoghi-La terra ha musica per chi la sa ascoltare”, così come il concerto di chiusura, il 27 settembre al Sociale di Luino, con l’Orchestra Universitaria del Conservatorio della Svizzera Italiana, partner dell’iniziativa insieme alle Comunità Montane del territorio e alla Provincia di Varese. L’orchestra sarà diretta da Charles Olivieri-Munroe , clarinetto solista Petr Vasek.
La Stagione musicale è realizzata grazie al sostegno del Comune di Luino e della Comunità Montana Valli del Luinese, e di aziende private; sponsor principali: I.M.F, Assiteca, Banca Popolare Commercio e Industria, Rettificatrici Ghiringhelli, Italtrasfo, Centro Culturale Frontiera e con il contributo di Legnami Marchetti, Francesco Marmino Fotografo, Spertini Piante, AGC Ristorante (Porto Valtravaglia) Brebbia Pipe, Upim Germignaga.
Sarà il duo composto dal clarinettista Corrado Giuffredi e dal pianista Giuseppe Fausto Modugno a levare il sipario sulla Stagione, Giuffredi, di estrazione puramente classica (è primo clarinetto dell’Orchestra della Svizzera Italiana e primo clarinetto ospite alla Scala), si dedica alla ricerca sonora e timbrica, esplorando tutte le forme musicali: etnica, contemporanea, jazzistica. A Palazzo Verbania di Luino il 26 aprile, ore 18, un programma variegato, con musiche di Schumann, Ppulenc, Kovacs e Gershwin.
La novità di quest’anno riguarda il jazz con una vera e propria rassegna nella rassegna tra Luino, Maccagno e Casalzuigno: “Jazz in Maggiore”, rivolta non solo agli appassionati di jazz, ma ad un pubblico più ampio e curioso, attento alle differenti espressioni musicali. Dal 24 al 27 luglio grandi concerti all’insegna del canto e della creatività femminile, con nomi del calibro di Maria Joäo, Maria Pia De Vito e Lucia Minetti, e l’ apprezzato ensemble vocale Quattrottave. §
La rassegna si apre il 24 luglio al Verbania di Luino con Lucia Minetti, una fra le interpreti più acclamate nel panorama jazzistico italiano, nota per l’eleganza e la versatilità della sua voce e la grande capacità interpretativa, con un programma dedicato alla musica francese d’autore. L’Auditorium di Maccagno ospiterà in data 25 luglio Maria Pia De Vito, un’altra artista poliedrica, una delle più raffinate ed emozionanti vocalist contemporanee a livello internazionale, con il suo modo obiettivamente personale e straordinariamente unico e moderno di affrontare il jazz. Nella bella cornice del parco di Villa Bozzolo a Casalzuigno, domenica 26, sarà possibile ascoltare il canto “a cappella” dei Quatrottave, che reinterpretano brani dal popolare al pop, dallo spiritual al jazz, con arrangiamenti originali e d’autore. E chiusura in grande stile il 27 a Luino con Maria Joäo e il suo quartetto. Al Teatro Sociale la grande artista portoghese, dotata di un’estensione, un’agilità e una padronanza dell’istinto vocale decisamente fuori dal comune e di una coinvolgente presenza scenica, proporrà il suo ultimo progetto dedicato al Brasile.
Delle scelte all’insegna della contaminazione, della sperimentazione vocale e di repertorio. Artisti di straordinario talento e incredibile originalità, che del jazz hanno assimilato l’energia più creativa, l’anima e il virtuosismo, l’impulso a superare ogni barriera psicologica e culturale. Perfetti esempi di come l’improvvisazione consenta di rielaborare temi e melodie anche popolari dando all’artista una piena libertà di espressione e la possibilità di fondere la propria originalità artistica alla tradizione o comunque a generi differenti. E allora il canzoniere popolare brasiliano, la musica d’autore francese, il repertorio napoletano ed anche il pop diventano strumenti di un linguaggio nuovo, personale.
“Jazz in Maggiore”, è ideato e organizzato da Rinascenze insieme all’Associazione Sconfinarte, artefice della rassegna Maccagno In Musica, all’Assessorato alla Cultura della Comunità Montana della Valcuvia e al Centro Culturale Frontiera.
Un’anteprima della rassegna è prevista per il 13 maggio, a Palazzo Verbania di Luino, con il polifiatista americano Sabir Mateen, un esponente di spicco dell’avanguardia jazz di New York. Sassofonista, flautista, clarinettista, Sabir alternerà diversi strumenti durante il concerto, dedicato a Marvin Gaye. A conferma del fil rouge al femminile che caratterizza questa prima edizione di “Jazz in Maggiore”, sarà accompagnato dalla brava Silvia Bolognesi al contrabbasso.
La musica classica prosegue il 21 giugno nella Chiesa del Carmine di Luino con Giuseppe Laffranchini, già Primo Violoncello solista dell’Orchestra Filarmonica e dell’Orchestra del Teatro alla Scala e Violoncello solista degli “Archi della Scala”, e Pietro Pasquini, clavicembalista e organista.
Il 12 agosto nella chiesa di Graglio (comune di Veddasca) si ascolterà il fisarmonicista Davide Vendramin, in un recital di musica sacra e barocca. Vendramin è attivo sia in veste solistica che in gruppi da camera e orchestra (Orchestra Verdi, Pomeriggi Musicali). Sempre in agosto, il 23 nella chiesa di S. Giorgio a Brissago Valtravaglia, un interessante concerto di musica antica con i musicisti varesini del Florilegio Ensemble appagherà oltre all’udito anche la vista del pubblico, con strumenti antichi come la viella, la ghironda, il liuto. Il Florilegio propone il Llivre Vermel de Monserrat, uno dei manoscritti musicali più importanti e conosciuti del Medioevo dedicato al canto religioso dei pellegrini nel secolo XIV.
E’ da segnalare che i concerti d’agosto rientrano nel progetto Interreg “Interpretando suoni e luoghi-La terra ha musica per chi la sa ascoltare”, così come il concerto di chiusura, il 27 settembre al Sociale di Luino, con l’Orchestra Universitaria del Conservatorio della Svizzera Italiana, partner dell’iniziativa insieme alle Comunità Montane del territorio e alla Provincia di Varese. L’orchestra sarà diretta da Charles Olivieri-Munroe , clarinetto solista Petr Vasek.
La Stagione musicale è realizzata grazie al sostegno del Comune di Luino e della Comunità Montana Valli del Luinese, e di aziende private; sponsor principali: I.M.F, Assiteca, Banca Popolare Commercio e Industria, Rettificatrici Ghiringhelli, Italtrasfo, Centro Culturale Frontiera e con il contributo di Legnami Marchetti, Francesco Marmino Fotografo, Spertini Piante, AGC Ristorante (Porto Valtravaglia) Brebbia Pipe, Upim Germignaga.
I concerti:
26 aprile, ore 18, Palazzo Verbania, Luino: Corrado Giuffredi, clarinetto – Giuseppe Fausto Modugno, pianoforte
13 maggio, otre 21, Palazzo Verbania, Luino: Sabir Mateen, – Silvia Bolognesi, contrabbasso
21 giugno, Chiesa del Carmine di Luino: Giuseppe Laffranchini, violoncello – Pietro Pasquini, cembalo e organo
24 luglio, ore 21, Palazzo Verbania, Luino: Lucia Minetti, voce – Andrea Zani, pianoforte
25 luglio, ore 21, Auditorium, Maccagno: Maria Pia De Vito, voce – Huw Warren, pianoforte
26 luglio, ore 21, Villa Della Porta Bozzolo: Quattrottave, ensemble vocale
27 luglio, ore 21, Teatro Sociale, Luino: Maria Joäo, voce – Màrio Delgado, chitarra – Demian Cabaud, contrabbasso – Alexandre Frazäo, percussioni
13 agosto, ore 21, Chiesa di Graglio, Veddasca: Davide Vendramin, fisarmonica
23 agosto, ore 21, Chiesa di S. Giorgio, Brissago Valtravaglia: Florilegio Ensemble – Llivre Vermell de Monserrat
27 settembre, ore 11, Teatro Sociale, Luino: Orchestra Universitaria del Conservatorio della Svizzera Italiana, Direttore Charles Olivieri-Munroe – clarinetto solista Petr Vasek
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