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Spiaggia di Reno, la replica del sindaco

La replica del sindaco di Leggiuno Adriano Costantini in merito ad una polemica sulla gestione della spiaggia avviata da una lettera al direttore giunta in redazione

Riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco di Leggiuno Adriano Costantini in merito ad una polemica sulla gestione della spiaggia avviata da una lettera al direttore giunta in redazione
 
Gentilissimo Direttore,
mi permetta di rispondere all’articolo riguardante la spiaggia di Reno, apparso sul vostro quotidiano la scorsa settimana. Come non replicare!
Ho sempre espresso le mie opinioni in modo aperto e rispettoso del pensiero altrui.
A fronte di ciò, pur non condividendo la posizione di coloro che si nascondono nell’anonimato per esprimere la propria opinione, la rispetto come avviene in un normale confronto democratico.
Mi sento in dovere di rispondere senza entrare assolutamente in polemica ma cogliendo l’occasione per specificare alcuni aspetti, forse poco conosciuti, sugli interventi presso la spiaggia di Reno.
Si scrive “La spiaggia di Reno è un cantiere, ma perché adesso?”. Non si tratta di un “geniale criterio”, bensì dello stato di attuazione delle opere.  
I lavori cui si fa riferimento, ultimo lotto, non potevano, infatti, iniziare prima delle opere per la ristrutturazione del porto di Reno, ultimate lo scorso 19 Maggio e delle opere, ultimate lo scorso 9 Maggio, per la realizzazione del complesso polifunzionale ricreativo e turistico comprendente un bar – ristorante, la nuova sede dell’Associazione Sport Club Renese nonché un parcheggio con circa 40 posti auto e servizi igienici ad uso della collettività.
Opere a loro volta condizionate anche dagli eventi atmosferici negativi che, sfortunatamente, come tutti sanno, vanno contro anche a chi dispone di buona volontà nell’affrontare e cercare di risolvere celermente i problemi.
Utile, inoltre, segnalare che i lavori di cui trattasi non ostacolano in alcun modo la fruizione e l’accessibilità alla spiaggia in quanto gli stessi insistono su un un’area adiacente.
Quello che posso senza dubbio affermare è la forte volontà di questa amministrazione, al di là delle dicerie e delle “chiacchiere da bar”, di intervenire sullo sviluppo turistico e sulla rivalutazione del paese.
Leggendo la “proposta” in merito agli interventi per la pulizia della spiaggia sorge spontaneo chiedersi se il nostro “interlocutore”, negli ultimi mesi, vi si sia recato.
Sono sicuro che se l’avesse fatto avrebbe potuto riscontrare personalmente che la manutenzione della nostra spiaggia, “una delle spiagge più belle della costa fiorita”, é stata eseguita ogni volta che le condizioni atmosferiche l’hanno resa necessaria. 
Avrebbe, inoltre, avuto modo di confrontarsi con le numerose persone, turisti compresi, che ogni giorno la frequentano apprezzandone le risorse e, perché no, anche le opere che siamo riusciti a realizzare.  
Se da una parte “l’anonimo” lamenta o meglio riflette sulla “gestione della cosa pubblica”, dall’altra ha consentito di spiegare e chiarire alcuni aspetti.
Tanto, infatti, dovevamo per il senso di rispetto nei confronti dei cittadini che hanno il diritto ad una corretta informazione, tutto il resto sono, a mio parere, solo strumentalizzazioni poste in essere da personaggi in ricerca di visibilità.
Nella convinzione che sia meglio informarsi correttamente prima di esprimere considerazioni errate e fuori luogo, sono a disposizione per approfondire con maggior cognizione di causa il tema sollevato.
Ci fa piacere osservare che i cittadini sono attenti a ciò che avviene nella nostra comunità, chiediamo solo che collaborino attivamente facendo le loro segnalazioni tempestive nelle sedi appropriate affinché sia possibile correggere gli errori e migliorare i servizi offerti alla comunità.
Concludo con un invito alla Redazione di Varese News affinché, recandosi presso la nostra spiaggia, possa testimoniare la reale situazione.
 
Il sindaco del Comune di Leggiuno
Adriano Costantini

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Pubblicato il 23 Giugno 2009
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