Ragazzino fa l’orto di cannabis sul fiume ma si fa scoprire
I finanzieri hanno scoperto la piantagione curata da un minorenne in un bosco della Valcuvia
Aveva allestito un vero e proprio orto con tanto di recinzione, bonifica del terreno e corso d’acqua vicino. Peccato che al posto di zucchine e pomodori, il giovane “agricoltore” coltivasse “cannabis indica”. A scoprirlo i finanzieri della compagnia di Luino, nell’ambito di un servizio di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, che hanno individuato la piantagione nella zona boschiva di un comune della Valcuvia, come quella scoperta qualche giorno fa a Varese. Le piante erano abilmente nascoste alla vista perché coltivate in una piccola radura al riparo di alberi ad alto fusto e di un fitto roveto. L’aspetto che ha colpito di più i finanzieri è stata la particolare cura con la quale era stata bonificata e recintata l’area destinata alla coltivazione e la scelta accurata del luogo, in prossimità di un piccolo corso d’acqua e ben esposto alla luce del sole.
Gli appostamenti sono durati diversi giorni, in condizioni ambientali e metereologiche disagevoli, ma alla fine hanno consentito di fermare il responsabile in flagranza di reato, un ragazzo minorenne della zona mentre era intento ad innaffiare “l’orto”. L’attività di servizio si è conclusa con il sequestro di 15 piante di cannabis indica, di altezza variabile tra 1 e 2, metri. Il “coltivatore” è stato segnalato, a piede libero, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Milano, per detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito del medesimo dispositivo repressivo, le attività di indagine hanno consentito inoltre l’individuazione, in una zona poco distante, di un’altra piantagione di minore dimensione, ma comunque costituita da otto piante di cannabis indica, in piena infiorescenza. Tuttavia, il sequestro dello stupefacente è stato effettuato nei confronti di ignoti, in quanto, gli elementi acquisiti non hanno consentito di individuare, per il momento, i responsabili.
Il risultato appena conseguito, per un totale di circa tre chili di foglie fresche e infiorescenze di marijuana, è un’ulteriore testimonianza di come la guardia di finanza del luinese, pone attenzione, oltre ai settori economico-finanziari, anche al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
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