Dopo la presa di posizione di Insieme per Sesto, anche l’Italia dei Valori sestese interviene in merito ai comitati di quartiere.

L’originale  decisione del sindaco Colombo di abolire i comitati di quartiere di Sesto Calende ha incontrato da subito la netta contrarietà nell’Italia dei Valori che , pur sforzandosi di trovare una motivazione plausibile , non riesce ad individuarne alcuna .

Infatti, nel corso delle assemblee pubbliche tenute dalla lista Insieme per Sesto di cui l’IDV era componente, qualche rappresentante di quartiere aveva lamentato la non  perfetta sintonia con la passata amministrazione , ma tutti gli intervenuti aveva hanno manifestato la volontà di continuare l’esperienza che comunque era stata giudicata positiva .

A questo punto si sarebbe trattato di migliorare i rapporti con la nuova amministrazione in uno spirito collaborativo , nell’interesse della comunità sestese e non certo di annullare un’esperienza quasi trentennale .

Il sindaco preferisce il rapporto diretto col singolo cittadino ? E’ un suo diritto come è diritto del cittadino rapportarsi con i componenti dell’amministrazione ; ma difficilmente il sig Rossi di turno sottoporrà al sindaco problemi che vadano oltre la peculiare visione del proprio sacrosanto problema . Per un valutazione globale delle esigenze del quartiere un grande aiuto è stato fornito dai Comitati di Quartiere , espressione alta di democrazia partecipata .

La recente intenzione di creare   una commissione che abbia l’obbiettivo concreto di studiare modalità per migliorare il loro funzionamento non può che trovare il plauso dell’ITALIA DEI VALORI di Sesto Calende a patto che la finalità sia veramente questa e non quella che si leggeva nelle precedenti dichiarazioni del Sindaco