Regione e Anas al lavoro per evitare la chiusura totale
Terzo incontro con i sindaci di Luino, Maccagno e Pino al Pirellone con l'assessore ale infrastrutture Cattaneo e il dirigente di Anas. Sul tavolo alcune proposte per evitare lo stop di 14 settimane
Si è tenuto ieri, presso la sede della Regione Lombardia, un incontro tra l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, il Capo compartimento Anas per la Lombardia, Claudio de Lorenzo e i sindaci di Maccagno, Fabio Passera, di Luino, Gianercole Mentasti e di Pino sulla Sponda del Lago Maggiore, Mauro Fiorini in relazione all’imminente avvio dei lavori di ammodernamento planimetrico tra Luino e Maccagno dal km 38,170 al km 41,650 lungo la strada statale 394 “del Verbano Orientale”.
Durante l’incontro, il terzo voluto da Regione Lombardia in queste ultime settimane per condividere con il territorio l’intervento, è stata esaminata la tempistica e la modalità di avanzamento lavori che presenta criticità in merito all’ipotesi di chiusura totale per 14 settimane del collegamento. Allo studio ci sono già possibili soluzioni alternative che Anas si è impegnata ad approfondire a e verificare con l’impresa che eseguirà i lavori una volta avvenuta l’aggiudicazione dell’appalto prevista per le prossime settimane. E’ già stata convenuta la convocazione di un prossimo incontro che si terrà entro 30 giorni. L’avvio dei cantieri è previsto per marzo.
«Questo intervento è molto importante e atteso da molto tempo dal territorio, dichiara Cattaneo. Stiamo lavorando tutti insieme per limitare i disagi che inevitabilmente ci saranno per avere finalmente a disposizione una strada adeguata e, quel che più conta, sicura. Ci stiamo adoperando per evitare la chiusura totale del collegamento per le 14 settimane previste. Non è una cosa facile, ma confermo tutto il mio impegno e quello di Anas ad approfondire anche con chi dovrà realizzare l’intervento le soluzioni che vadano in questo senso. Sono ottimista».
Le procedure di gara relative all’appalto dei lavori di ammodernamento sono tutt’ora in corso. Le misure correttive potranno essere valutate di concerto con l’impresa che eseguirà i lavori ad avvenuta aggiudicazione dell’appalto. L’avvio delle attività è previsto per il mese di marzo, previa verifica delle 5 offerte anomale riscontrate in sede di gara.
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