Quantcast

Il Consorzio dei laghi sfratta un altro cantiere nautico

I tecnici hanno visionato l'area della Motonautica angerese per dare seguito a un'ordinanza di sgombero. i titolari: «In questo modo si uccidono il turismo e le imprese»

motonautica angerese sgomberoSono arrivati questa mattina, intorno alle otto, i tecnici del Consorzio dei Laghi. Hanno visionato il cantiere e le imbarcazioni ormeggiate, circa duecento. La Motonautica Angerese è infatti un punto di riferimento storico per chi ha una barca o un motoscafo nel Basso Verbano. Un’attività che la famiglia Ghiringhelli porta avanti da quarant’anni e che rappresenta inoltre uno dei più grandi cantieri nautici della zona. Il Consorzio lavenese, dopo una vicenda complessa, ha disposto la rimozione "di tutte le unità di navigazione e dei beni mobili ormeggiati sulle aree demaniali occupate dalla società" considerate "occupazioni demaniali o ormeggi abusivi" a partire proprio da oggi.
Poco distante è stata installata una piattaforma che servirà da ponte per lo smantellamento del cantiere ma nulla di preciso sulle modalità dello sgombero è emerso per il momento.
«Quella di stamattina è stata una normale fase del processo – spiegano i tecnici intervenuti – abbiamo provveduto al censimento dell’area e preso visione della situazione. C’è un’ordinanza valida che ci impone di liberare questa zona, nel rispetto dei diritti dei cittadini. Non possiamo però per il momento fornire altre informazioni sui tempi e sui modi».

«È la morte del turismo per la nostra cittadina – ha commenta con amarezza Stefania Ghiringhelli, figlia del fondatore dell’impresa -. Siamo il terzo cantiere di Angera colpito da questi provvedimenti e i nostri clienti si chiedono dove poter portare le barche: ce ne sono quasi duecento e trovare uno spazio per tutte è impensabile. Non siamo riusciti a trovare una soluzione, è come se a nessuno, tanto meno al Comune, interessasse il valore di questa attività anche in termini di indotto. Qui ci lavorano tre persone oltre ai soci ma è anche un richiamo per il turismo estivo e del week end e collaboriamo con molti artigiani della zona».
La prima ordinanza di sgombero nei confronti della Motonautica risale al 2008 ad essa la società ha risposto con diversi ricorsi ma i cui esiti hanno sempre favorito la posizione del Consorzio dei laghi che il 29 aprile di quest’anno ha emesso l’ordinanza di rimozione.
L’origine della vicenda risale al 2007 anno della scadenza della concessione dell’area. «Abbiamo presentato la richiesta di rinnovo – spiegano i titolari del cantiere – ma non siamo stati gli unici. Un altro privato ha chiesto la concessione per questa area e il Consorzio ha indetto una gara pubblica. L’abbiamo vinta ma tra i requisiti per il rilascio c’era anche un progetto per la sistemazione del cantiere e la realizzazione di alcune opere pubbliche come richiesto dal Comune. Un investimento difficile da realizzare e molto costoso, alla fine la nostra richiesta è stata respinta».

Pubblicato il 19 Maggio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore