Si è concluso all’alba odierna un servizio coordinato disposto dai carabinieri di Luino che ha interessato le aree di: Luino, Cittiglio, Casalzuigno, Laveno Mombello e Cunardo. L’attività condotta dai Carabinieri ha permesso dispiegando ben 20 pattuglie di di controllare nell’ arco della notte dalle 22.00 alle 04.00 una sessantina di persone e 35 veicoli. Durante la notte, infatti, cinque persone venivano sottoposte a contestazione, con contestuale ritiro patente , per violazione del codice della strada ai sensi dell’art. 186 (guida in stato d’ebrezza). Fra esse spicca una persona in particolare. Si tratta di un giovane che si trovava a Cittiglio a bordo della propria auto e dopo una perquisizione, in cui venivano sequestrati hashish ed eroina, per i quali veniva segnalato alla Prefettura di Varese, si rifiutava di sottoporsi agli accertamenti previsti dalla norma del codice della strada.

L’attività si staglia a coronamento di un intensa settimana di lavori della Compagnia di Luino che nella zona di Lavena Ponte Tresa ha dato esecuzione ad un provvedimento cautelare con sottoposizione agli arresti domiciliari di un italiano che si era reso responsabile di ricettazione essendo stato trovato a Milano in possesso di un furgoncino rubato a una ditta di trasporti. Inoltre in Casalzuigno i Carabinieri di Cuvio ed il Nucleo CC Ispettorato del Lavoro di Varese, nell’ambito del progetto sicurezza Varese, effettuavano un controllo presso un esercizio pubblico in fase di ristrutturazione, rilevando infrazioni concernenti l’impiego di manodopera in nero. In conseguenza di ciò i carabinieri denunciavano a P.L. il titolare sospendendo l’attività e elevavano sanzioni amministrative pari ad € 27.000,00 circa.
Ripercorrendo l’inizio settimana i carabinieri di Luino avevano arrestato fra Foggia e Milano i componenti di un sodalizio italo albanese che si era reso responsabile di rapina aggravata ai danni di quattro istituti bancari della zona. Inoltre, i carabinieri della Stazione CC di Lavena Ponte Tresa traevano in arresto, in flagranza di reato tre cittadini magrebini che venivano sorpresi dai militari operanti subito dopo aver danneggiato suppellettili in un esercizio pubblico di Lavena Ponte Tresa ed aver percosso i genitori della proprietaria, straniera, a causa del fatto che la donna aveva respinto il corteggiamento di uno di loro. Martedì 8 giugno l’intenso controllo del territorio permetteva di rintracciare a Laveno Mombello, via Gaggetto, a cura dei militari della Stazione di Laveno e trarre in arresto per violazione della normativa sugli stranieri, un marocchino pregiudicato che si agirava inottemperante al decreto di espulsione del Questore per le vie di Laveno Mombello.