Procede a passi da gigante il progetto GIT
E' la gestione intersettoriale del territorio delle Valli del Verbano
Hanno dimostrato grande interesse per le potenzialità di una Gestione Intersettoriale del Territorio i tecnici comunali, i funzionari e gli amministratori locali riuniti giovedì mattina, 17 giugno 2010, nella sala assembleare della Comunità Montana delle Valli del Verbano.
Il progetto G.i.t., acronimo di Gestione intersettoriale del territorio, finanziato da Regione Lombardia, con il programma ELISA, e dalla Presidenza del Consiglio del Ministri, ha l’obiettivo di realizzare modelli operativi e strumenti informatici per organizzare e mettere in relazione i dati raccolti dalle istituzioni che, a vario titolo, operano localmente: Comuni, Enti sovracomunali, Agenzia delle entrate e Agenzia del territorio. All’iniziativa, promossa dalla Comunità Montana delle Valli del Verbano, hanno aderito tutti i 34 Comuni. L’aggregazione, a sua volta, fa capo al Comune di Milano, che per primo ha sviluppato applicazioni per la gestione informatizzata dei servizi e si è reso capofila dell’iniziativa per altre realtà lombarde.
Nella mattinata sono state illustrate le potenzialità operative del progetto tramite il collegamento telematico alla banca dati del Comune di Milano dove, ad esempio, è possibile richiedere e ricevere una DIA, Dichiarazione di inizio lavori, tramite il proprio terminale collegato in rete.
Il progetto G.i.t. ha infatti l’obiettivo di riorganizzare in maniera efficace ed efficiente i servizi e offrire 17 proposte innovative, dalla creazione del fascicolo del contribuente al fascicolo del fabbricato. I modelli gestionali permetteranno di snellire le procedure burocratiche e condividere le informazioni tra enti locali; ottimizzare i tempi e i costi per la Pubblica Amministrazione, affinare la diagnostica sui dati e migliorare il controllo tributario. L’iniziativa ha anche un’importanza strategica in relazione alle funzioni che i Comuni saranno tenuti ad assicurare in tema di territorio e fiscalità, non da ultimo la proposta del Governo di realizzazione del MUDE (Modello unico digitale per l’edilizia) che sia in grado di valorizzare le progettualità definite e finanziate con il programma ELISA e tale da essere recepito su tutto il territorio nazionale, favorendo la semplificazione e la digitalizzazione del procedimento edilizio.
Ogni aggregazione, o singolo Comune, che partecipa al G.i.t. del Comune di Milano sviluppa un particolare sistema applicativo che rende disponibile agli altri enti. Il progetto delle Valli del Verbano è stato selezionato da Ancitel, coordinatore nazionale, per lo sviluppo di un modello organizzativo che integri il database topografico, recentemente realizzato con il volo fotogrammetrico, con le informazioni cartografiche catastali e i dati anagrafici e tributari. L’iniziativa ha lo scopo di semplificare e rendere efficace la gestione del Piano di Governo del Territorio. Partendo quindi dalla condivisione di esigenze dei Comuni aderenti all’iniziativa, Comunità Montana concorderà con Ancitel Lombardia i modelli da sviluppare.
L’iniziativa si basa sulla condivisione delle conoscenze da parte della Pubblica Amministrazione con il risultato di ottimizzare i costi di implementazione della piattaforma. Il portale nazionale www.progettogit.it ha la funzione di promuovere la circolarità di modelli organizzativi mettendo in rete gli applicativi studiati, con relativi video-corsi di formazione e aggiornamento, realizzati in altre realtà geografiche. Le aggregazioni, sulla base delle proprie esigenze, possono mutuare funzionalità sviluppati in contesti diversi e riadattarle al proprio territorio.
Marco Magrini, presidente della Comunità Montana delle Valli del Verbano conclude: “La strada verso l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione è un processo irreversibile e promette grandi vantaggi in termini di economicità ed efficacia dei servizi. Comunità montana ha quindi sempre voluto porsi all’avanguardia nel sostenere progetti innovativi volti alla semplificazione e trasparenza amministrativa”.
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