Gli assistenti tecnici contro la manovra finanziaria
Lettera dagli Assistenti Tecnici dell’istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa: “Il numero degli attuali assistenti tecnici in servizio si ridurrà di tre unità su un totale di nove”
Lettera dagli Assistenti Tecnici dell’istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa di Sesto Calende: “Il numero degli attuali assistenti tecnici in servizio si ridurrà di tre unità su un totale di nove”
Abbiamo scoperto con rammarico che il numero degli attuali assistenti tecnici in servizio presso la nostra istituzione scolastica si ridurrà di tre unità su un totale di nove. Resteremo quindi in sei, due sull’area di Chimica e Fisica e i restanti quattro (area AR02) si distribuiranno sui laboratori rimanenti per un totale di n. 13, così divisi fra i due plessi:
Plesso A (Liceo ed ITCPA)
2 laboratori informatica,
1 laboratorio linguistico
1 laboratorio audiovisivi
1 un aula a disposizione dei numerosi docenti per la preparazione dei lavori di classe.
Plesso B (ITIS e IPSIA)
1 laboratorio di TDP,
1 laboratorio elettronica,
1 laboratorio informatica,
1 laboratorio di sistemi,
1 laboratorio di telecomunicazione,
1 laboratorio di lingua
1 laboratorio di elettrotecnica,
1 aula polivalente utilizzata per convegni, presentazioni e visione di materiale audiovisivo
Non discutiamo la posizione del Dirigente, che si attiene in modo ferreo alle indicazioni propinate tramite la Nota MIUR del 09.06.2010 prot. N° 5706 ma è estremamente difficile non chiedersi e non chiedere alla dirigenza: La manutenzione dei laboratori prevista dal CCNL e indicata in 12 ore settimanali come verrà gestita? (CCNL Comparto Scuola 2006-2009 art n° 53, comma 3, punto b)
Facendo un calcolo approssimativo dei laboratori nel plesso A relativi all area AR02 ci sono ben 48 ore di manutenzione da distribuire su cinque laboratori escludendo l aula docenti; inoltre consideriamo già dimezzate le ore di manutenzione per audiovisivi e linguistico (laboratorio che necessita un aggiornamento visto l uso delle nuove tecnologie informatiche già presenti). Segnaliamo il non utilizzo di un secondo laboratorio linguistico per mancanza di tecnici in grado di ripararlo/gestirlo.
Quest’anno, per vari motivi, alcune volte l aula audiovisivi è rimasta scoperta, il risultato è stato trovare i cavi incrociati e scollegati tutti i dispositivi, gli allievi privi di controllo hanno dato il meglio di se dimostrandolo anche in un altra occasione dove un computer è stato scambiato per un pattumiera inserendo fazzolettini di carta nella ventola dell’alimentatore e versando il contenuto di una bottiglietta d’acqua nella stampante.
L’intervento immediato dell’assistente tecnico ha permesso di evitare ulteriori danni mettendo tutto in sicurezza. È doveroso segnalare che in aula c’era un docente.
Ci hanno formato attraverso vari corsi, hanno arricchito sempre più le nostre conoscenze in materia di sicurezza, insegnato ad essere attenti alle normative nonché alle necessità degli allievi e dei loro docenti. Che senso ha o avrà tutto questo?
Passiamo molte ore a supporto di docenti e ragazzi, aiutandoli nel loro quotidiano lavoro verificando costantemente che usino in modo consono gli strumenti, che gli stessi non vengano danneggiati, che lascino in ordine i laboratori alla loro uscita garantendone la funzionalità per la successiva lezione.
Se tale supporto verrà a mancare, cosa accadrà? Chi riordinerà, chi farà i preziosi aggiornamenti, chi aggiornerà i faldoni previsti dalla certificazione ISO 9001 che la nostra scuola decanta tanto orgogliosa? Non dimentichiamo poi il supporto ai tre server, le cinque reti wireless protette, i backup e tutto il resto di cui la nostra Dirigenza ne è perfettamente a conoscenza e che omettiamo di elencare.
Ma non omettiamo di segnalare che TUTTO ciò è avvenuto e avviene senza che nessuna persona esterna sia mai entrata nel nostro istituto!
Questo è stato possibile perché ci sono gli assistenti tecnici.
Negli ultimi anni si è lavorato tanto per arrivare, per far si che il nostro Istituto fosse un esempio, perché i genitori durante gli Open Day si stupissero delle capacità dei Tecnici, figura sempre dietro l angolo mai esaltata/ringraziata ma sempre presente a risolvere i loro problemi.
Alla luce di quanto sopra scritto chiediamo il motivo per cui si avverte la sensazione che non ci sia volontà da parte della Dirigenza di riconoscere il lavoro di gran parte di noi tecnici bensì, di rilevare solo la nostra presenza nei corridoi : presenza che possiamo garantire non sempre è da attribuire alla pausa caffè ma alla dislocazione dei vari laboratori in punti diversi del plesso, nonché alle numerose chiamate d’intervento per risolvere problemi rilevati.
Terminiamo ringraziando per l attenzione posta nel leggere quanto sopra e porgiamo saluti.
Gli Assistenti Tecnici
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