E’ stata approvata dall’Assemblea delle Valli del Verbano, riunitasi lunedì 28 giugno 2010, la proposta di traslocare la sede operativa dell’Ente a Cassano Valcuvia, nell’edificio di proprietà della ditta Sist costruzioni. La decisione è avvenuta dopo un’ampia esposizione rispetto alle valutazioni logistiche ed economiche del trasferimento degli uffici, attualmente divisi tra Luino e Cuveglio, una dettagliata elencazione delle tappe del percorso di fusione dell’Ente, che prevedono un’efficace riorganizzazione del personale, e una dibattuta discussione rispetto all’opportunità di rinviare il punto all’ordine del giorno. La mozione di rimandare la votazione ad una prossima seduta è stata sostenuta da una parte minoritaria dell’Assemblea, mentre è stata approvata la proposta di arrivare ad una decisione sullo spostamento della sede: una valutazione rispettosa soprattutto del lavoro della commissione che sta analizzato la questione dallo scorso mese di gennaio.
L’Assemblea ha sostenuto la proposta del Presidente Magrini di inserire nella delibera la clausola che, qualora il Comune di Luino avanzasse una valida alternativa entro trenta giorni, questa verrà presa in esame dalla commissione e votata nuovamente dall’assemblea.
“Questa modifica vuole essere un segnale di apertura verso il Sindaco di Luino e la sua Giunta” commenta il Presidente dell’Ente Marco Magrini. “Capisco la volontà dell’Amministrazione di voler mantenere la sede dell’Ente entro i confini comunali, ma i giornali non sono il luogo dove affrontare questioni che riguardano 34 Comuni del territorio. Non ci sono mai state preclusioni da parte dell’ente nel valutare tutte le opportunità esistenti ed è sempre stata dimostrata la massima disponibilità ad affrontare la problematica in maniera aperta e trasparente. Gli incontri della commissione e l’assemblea comunitaria sono i luoghi dove instaurare un dibattito costruttivo ed effettuare le scelte.“ L’edificio di Cassano Valcuvia verrebbe affittato con un contratto di locazione per diventare la sede operativa delle Valli del Verbano, di Valcuvia Servizi e del G.A.L. della Valcuvia. La sede legale della Comunità Montana resterà quella di via Collodi 4 a Luino.
Con l’Assemblea comunitaria di lunedì 28 giugno, l’Istituzione Servizi alla Persona cambia denominazione e logo come conseguenza dell’estensione della convenzione per il Servizio Sociale di base ai Comuni di Mesenzana, Brissago Valtravaglia, Brezzo di Bedero e Montegrino e un accordo con Germignaga per il trasferimento di un operatore sociale 12 ore la settimana. L’istituzione, braccio operativo di Comunità Montana nel settore dei servizi alla persona, diventa I.S.Pe. Valli del Verbano. Il simbolo identificativo è una derivazione del marchio vincitore del concorso ed è stato realizzato dallo stesso artista e creativo Bruno Depetris.
E’ stata approvata l’integrazione al Piano VASP per la regolamentazione della viabilità agro silvo pastorale. Il documento recepisce il lavoro già effettuato dalle precedenti Comunità Montane e lo integra con i Comuni di Veddasca e Cassano Valcuvia. Una Commissione composta da alcuni Sindaci del territorio procederà, invece, alla definizione della nuova regolamentazione che consentirà di uniformare le diverse normative comunali al fine di dare chiarezza alla gestione e utilizzo delle strade agricole. L’ente montano diventerà il referente per la strade che rispetteranno le caratteristiche di ampiezza, dislivello e fondo previste dalla norma e verranno inserite nel censimento che verrà completato nei prossimi mesi. Lo strumento di pianificazione consentirà, inoltre, di accedere a finanziamenti regionali dedicati agli interventi sui percorsi inclusi nel Piano VASP.
L’Assemblea ha infine preso atto della delega che il Comune di Laveno Mombello ha dato a Comunità Montana per la gestione del centro di raccolta rifiuti di via per Sangiano. Questo, dal primo di agosto, passerà a Valcuvia Servizi che da oltre un anno si occupa dell’impianto di Cavona.