L’assessore Cattaneo incontra i sindaci della Luino-Gallarate
Pendolari, barriere foniche e sottopassi al centro della riunione. Le associazioni potranno chiedere alle ferrovie gli spazi inutilizzati
C’erano diversi sindaci e rappresentanti dei comuni toccati dalla linea ferroviaria Gallarate-Luino all’incontro di questo pomeriggio con l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Raffaele Cattaneo. Con gli amministratori locali erano presenti anche i dirigenti regionali e rappresentanti di Rfi e Trenitalia competenti per reti e servizi. Sul tavolo, lo stato della vecchia linea ferroviaria.
La riunione è stata convocata una ventina di giorni fa e il taglio era di natura istituzionale: ascoltare gli amministratori e cercare di fare il punto, insomma.
«Su segnalazione sindaci sono state discusse una serie di problematiche – ha spiegato l’assessore . In primo luogo sono stati dati ai sindaci i riferimenti Rfi per sfruttare spazi ad oggi inutilizzati nelle stazioni e da destinare ad associazioni, pro loco ed altro: in questo modo sarà possibile unire la necessità di spazi con la presenza di un presidio sul territorio».
Questa proposta si colloca nel contesto di un bando regionale che offre opportunità ai comuni per “sorvegliare” le stazioni: aperture di sedi o ritrovi dove gli associati possono incontrarsi e garantire una certa “continuità” in loco.
Si è parlato anche della stazione di Luino (foto), al centro di polemiche per le condizioni degli ambienti aperti al pubblico come sala d’attesa e bagni; per questo è stato previsto un sopralluogo tra l’amministrazione comunale (oggi erano presenti sindaco e vicesindaco) e i responsabili delle ferrovie: sul piatto anche la questione legata alla sicurezza e all’accessibilità dello scalo.
Ma da Luino arriva anche un’altra notizia. Giovanni Mele, in passato con un ruolo di responsabilità proprio in ambito ferroviario, a Luino, ed ex assessore ai trasporti della giunta “Mentasti 1” sarà il delegato per i comuni della Gallarate-Luino a partecipare alle riunioni del “quadrante Nord”. Giovanni Mele, conoscitore dal punto di vista tecnico delle problematiche in questione, al di là del suo ruolo istituzionale, ha spesso proposto riflessioni pubbliche sullo stato delle ferrovie e in particolare sulla tratta in questione.
Si è inoltre parlato di passaggi a livello, tema sollevato dal comune di Laveno Mombello: dall’incontro è emersa la previsione per le Ferrovie Nord un intervento, ma non ancora per Rfi.
«Uno dei temi trattati è stato anche quello delle barriere foniche – ha spiegato l’assessore Cattaneo: è stato verificato che nel piano Rfi sono previsti interventi a Laveno Mombello e Maccagno per un ammontare di 10 milioni di euro, ma da impiegare solo dopo il 2013».
In ultimo si è trattato anche del problema della frequenza delle corse per i passeggeri: verranno potenziate con due treni nella fascia del mattino dove le corse sono assenti nella fascia tra le 8.52 e le 13.52.
«Ho apprezzato il metodo di lavoro degli amministratori locali, con cui tra l’altro ho un rapporto continuativo, che hanno scelto di voler puntare sul lavoro e sul fare, e non su polemiche sterili. Un lavoro positivo e propositivo per migliorare il servizio – ha concluso Cataneo – . Il nostro obiettivo resta quello di rimediare alle criticità: ricordo che siamo di fronte ad una linea a binario unico che risale all’800»
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