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Religione e integrazione: il dibattito si accende tra i lettori

La questione dell'integrazione e della tolleranza tiene banco in queta ultims scorsio d'agosto. Lettori divisi mentre prosegue il dibattito a Sesto e a Gallarate. la segnalazione di Don Ernesto Mandelli

Tiene banco il dibattito scatenatosi sul diritto dei musulmani a pregare in luoghi riservati. Il ritorno di un argomento molto caldo e dibattuto nella nostra provincia è legato all’esternazione del sindaco di Sesto Calende Colombo che ha negato l’area dell’Associazione sportiva di Lisanza.
Una posizione che è anche al centro della polemica politica a Gallarate dove ieri si è svolto un incontro ad Arnate a cui hanno preso parte il prevosto Don Franco Carnevali, l’assessore alla Sicurezza di Gallarate Paolo Cazzola, l’ex sindaco Luigi Patrini, il responsabile della comunità islamica gallaratese, Hamid Kartaoui, l’imam e studioso Yahya Pallavicini e il vice console marocchino, Morad Bakkas e di cui vi riportiamo la cronaca.
Sulla questione dell’integrazione do Ernesto Mandelli ci ha segnalato l’articolo pubblicato dal giornale della Diocesi "Incrocinews" , la testimonianza di un padre su un’esperienza di dialogo e confronto tra suo figlio e un bimbo rom e, di conseguenza tra i due genitori.
I nostri lettori sono divisi tra sostenitori e oppositori di questa decisione. Si invoca la parità di trattamento anche nei paesi di origine di questi immigrati e chi ricorda che il dettato della nostra Costituzione apre ad ogni religione. Chi invita gli islamici a pregare nelle proprie case o in luoghi di proprietà e chi ricorda le richieste della comunità di Gallarate che vanno proprio in questo senso. Chi teme per il futuro e chi invita a ricordare il passato dove la convivenza e la tolleranza hanno permesso momenti di crescita culturale.
Toni spesso forti e riflessioni spesso profonde si ritrovano in queste pagine di commenti.

Pubblicato il 29 Agosto 2010
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