Detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti. Niente di nuovo, si potrebbe pensare ma ci sono dettagli che rendono "particolare" l’operazione compiuta dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Luino: i tre arrestati hanno 22, 19 e 15 anni ed erano talmente esperti della coltivazione e dell’uso della marjiuna da utilizzarla anche per la pasta fatta in casa.
Tutto è cominciato alle 6.30 di ieri, mercoledì 6 ottobre, quando il 22 enne a bordo della sua auto, in via Carducci di Luino ha causato un incidente stradale fortunatamente senza feriti e si è allontanato senza prestare soccorso alla controparte, che si è subito rivolta ai carabinieri.
In pochi minuti sul luogo è arrivata una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile luinese, che ha provveduto a rintracciare il 22 enne.
Il giovane durante il controllo si è rifiutato di sottoporsi alle analisi per accertare la guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti. Soprattutto ha mostrato segni di nervosismo, circostanza che ha insospettito i carabinieri i quali hanno deciso di procedere a un bliz nell’abitazione del 22 enne. E proprio lì i militari hanno acquisito ulteriori e maggiori riscontri.
I tre all’ionterno della casa tenevano in bella vista, ritenendo il luogo sicuro, un campionario di sostanze stupefacenti.  I carabinieri hanno rinvenuto un grammo di cocaina, 8 pasticche di ecstasy, 62 grammi ed una pianta di marijuana, nonché numerosi strumenti per il confezionamento della droga. La sostanza stupefacente era, infatti, separata in involucri. I giovani erano talmente "affamati" di droga che avevano  preparato della pasta fatta in casa con  la marijuana.
Ma le indagini dei carabinieri non si sono concluse con questa scoperta. A casa della ragazzina di quindici anni i militari hanno rinvenuto e sequestrato altri 52 grammi e 7 piante di marijuana, alcune alte anche più di 2 metri, e che erano coltivate e prosperavano tranquillamente nel retro dell’abitazione. La sostanza è stata sequestrata e i tre giovani, sono stati arrestati. I due maggiorenni sono stati rinchiusi nel carcere dei Miogni. Per la minorenne si sono aperte le porte del carcere minorile Beccaria di Milano. Dovranno rispondere di detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente.