Latte in polvere scaduto da quattro mesi sugli scaffali
Un lettore denuncia: "Potevo avvelenare mio figlio di 5 mesi". Il responsabile del supermercato si dice mortificato e chiarisce: "Era l'unica bottiglia scaduta". L'Asl in negozio per le verifiche del caso
Una bottiglia di latte in polvere per l’allattamento scaduta da quattro mesi. L’ha comprata un nostro lettore di Luino in un grande megastore al confine tra la città sul lago e Germignaga. La segnalazione è arrivata in redazione questa mattina: il lettore si è accorto dell’acquisto solo una volta arrivato a casa, fortunatamente prima di dare il latte al figlio di quasi 5 mesi. Ha chiamato Asl e carabinieri che oggi, martedì 21 dicembre, si sono recati nel supermercato per effettuare i controlli del caso: non sono state trovate altri prodotti scaduti e tutto è risultato a posto. Il responsabile del punto vendita ha chiesto scusa e si è detto mortificato per l’accaduto, imputandolo ad un errore di un addetto al quale può essere sfuggito il controllo della data di scadenza della bottiglia incriminata. Il nostro lettore si è molto spaventato: «Potevo avvelenare mio figlio», ci ha detto. Per lui e per tutti gli altri clienti l’invito a controllare bene le date di scadenza dei prodotti e segnalare agli addetti del negozio e eventualmente all’Asl la presenza di merce deperita.
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