Manifesti fascisti, l’Italia dei Valori all’attacco
Gennaro Gatto, membro dell’esecutivo nazionale del dipartimento giovani del partito di Di Pietro, replica alle parole scritte dai responsabili del movimento Patria Nostra
L’Italia dei Valori Luinese replica al comunicato inviato da Patria Nostra in merito a quanto successo a Luino lo scorso sabato 15 gennaio. È Gennaro Gatto, membro dell’esecutivo nazionale del dipartimento giovani del partito di Di Pietro, a puntualizzare alcuni aspetti: «Si sono dette delle grosse falsità – spiega -. Io sono stato avvisato della presenza dei manifesti con la croce celtica e le braccia tese davanti a Palazzo Verbania alle 13; sono giunto sul posto poco dopo e ho visto il gazebo che i militanti di questo movimento avevano lasciato all’esterno del palazzo, con gli stessi manifesti ben in evidenza. Sono entrato dove si stava svolgendo il convegno e anche lì c’erano manifesti e materiale dello stesso tipo. Anche per quanto riguarda l’intervento della Polizia di Stato, non voglio essere preso in giro: la macchina era lì, gli agenti presenti hanno preso nota del manifesto presente e anche ai carabinieri ho esposto quanto stava accadendo, con tanto di foto. Infine, il fatto che sia un consigliere comunale che l’addetta stampa del Comune non abbiano avvisato le autorità per far rimuovere quei manifesti di chiaro stampo fascista è gravissimo: non è possibile che non abbiano visto o che non si siano accorti di nulla».
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