A scuola di rifiuti: un viaggio nella raccolta differenziata
Le scuole verranno guidate all’educazione ambientale con il linguaggio del fumetto. Il progetto mira a trasmettere agli alunni non solo semplici nozioni riguardanti la raccolta differenziata
“Un progetto di educazione ambientale, molto ambizioso – dichiara il Sindaco Andrea Pellicini – quello messo in campo dalla Città di Luino, per sensibilizzare le famiglie del territorio all’importanza della raccolta differenziata e mi auguro che il 2011 sia decisamente l’anno di svolta. Per sviluppare una proposta dal costo basso che però dia il massimo rendimento e proprio per questo, ho delegato il Consigliere Comunale Davide Cataldo a “sviluppare un progetto diretto a sensibilizzare gli alunni delle scuole materne, elementari e medie sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti” Abbiamo il dovere di formare i cittadini del futuro”.
Ad illustrare il progetto, il Sindaco, il Consigliere Davide Cataldo, la Dottoressa Patrizia Martino, Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Luino, che ha preposto allo sviluppo di questa azione amministrativa l’insegnante Federico Parini. Al tavolo anche il grafico Alberto Canepa.
" Identificare una figura di riferimento che possa occuparsi di sensibilizzare i giovani sul tema della raccolta differenziata dimostra quanto l’amministrazione Pellicini consideri prioritario il benessere e la qualità della vita dei luinesi.- commenta il Consigliere Comunale Davide Cataldo – Le iniziative che intendo condividere con la popolazione in incontri pubblici, per essere davvero efficaci dovranno necessariamente essere supportate ed integrate dall’impegno dei genitori degli alunni e di ogni singolo cittadino a mantenere pulita la nostra Luino. Lavorare per sviluppare un forte senso civico nei luinesi di domani ci aiuterà sicuramente a incentivare anche chi vive la città oggi. Desideriamo che Luino diventi sempre più incantevole sia da visitare che da vivere quotidianamente risiedendoci. "
In conferenza i due creativi il grafico Alberto Canepa e, in video, il fumettista Francesco Castelli, illustrano come sono arrivati al concept che ha permesso loro di presentare in questa sede gli sketch, cioè gli schizzi dei personaggi che animeranno il progetto ambientale. “Uno start up molto particolare, quello che abbiamo messo in campo per realizzare il testimonial: ci separano ben 9 ore di fuso orario e circa 10.000 chilometri ma, grazie alle moderne tecnologie, (smart phone e connessione wi-fi) con un’operazione professionale che ha coperto le 24 ore, abbiamo ottenuto un risultato che ha soddisfatto tutti. Sarà da perfezionare, ma siamo soddisfatti!”. Al suo fianco, il fumettista Francesco Castelli, attualmente negli Stati Uniti d’America a frequentare un corso di specializzazione presso la “Character Design Accademy” di Los Angeles con docenti della Walt Disney. Infatti, il progetto si caratterizza con un testimonial realizzato ad hoc dai due creativi che, lavorando da una parte all’altra del globo, hanno focalizzato un personaggio simpatico, accattivante, ma anche intelligente. L’individuazione della Volpe, quale simbolo nell’immaginario collettivo, sia di intelligenza e di furbizia, sia di amicizia, come nel Piccolo Principe di Antoine de Saint Exupéry, rappresenta sicuramente un primo step vincente per la realizzazione dell’impresa.
L’Assessore all’Istruzione della Città di Luino Pier Marcello Castelli sottolinea come “Il progetto della raccolta differenziata nelle classi delle scuole sta a segnalare che il suo principio deve partire sin dalla giovane età. L’educazione all’ambiente serve per sempre, per loro, per i loro genitori e per i loro nonni. Tutte le novità vengono spesso veicolate dai giovani perché possano funzionare “da guida” per gli anziani. I ragazzi saranno così i promotori all’educazione della differenziazione nelle loro case. Si è pensato di rendere una sintesi di tutta l’operazione creando un personaggio che possa dialogare con gli scolari, che esprima la volontà di fare pulizia, l’elemento rappresentativo di un comportamento etico. il rifiuto non è più una tara per la società, bensì una ricchezza che viene recuperata. Si innesca così un meccanismo virtuoso che permette attraverso un ciclo di recupero dei prodotti di risparmiare materie prime e di riutilizzare quanto sinora veniva puramente gettato in discarica”.
La Dottoressa Patrizia Martino ha sottolineato come “l’importanza dell’educazione ambientale presso i ragazzi, possa far cambiare gli schemi mentali al fine di meglio tutelare il futuro del territorio. Risulta fondamentale impostare una nuova educazione per far sì che i nostri ragazzi diventino cittadini attivi. Noi ci siamo già attivati con giornate ecologiche organizzate ad hoc dalle scuole per promuovere l’ordine cittadino.”.
Le scuole verranno guidate all’educazione ambientale con il linguaggio del fumetto, quello che appartiene alla loro quotidianità, per far sì che le nuove generazioni si appassionino a questa nuova attività, che deve essere considerata come un progetto di apprendimento continuo al fine di fornire conoscenze, strumenti, capacità, attitudini, abilità e competenze che pongano l’allievo in condizione di considerarsi parte di un sistema in evoluzione. Lo scopo è quello di far acquisire una nuova sensibilità che lo porti a gestire un corretto rapporto con tutto ciò che lo circonda, operando per la sua preservazione e per la sua conoscenza.
Il progetto mira a trasmettere agli alunni non solo semplici nozioni riguardanti la raccolta differenziata, ma anche i valori e i comportamenti di educazione civica quali la partecipazione, il senso di comunità ed il rispetto del territorio e quindi di se stessi e degli altri, l’amore per la città in cui vivono.
È importante sottolineare come l’educazione ambientale debba fare sempre riferimento al mondo esterno ed alla realtà circostante e come, quindi, risulti particolarmente utile intraprendere collaborazioni sulle varie proposte formative con le istituzioni, con le famiglie e con tutte le altre componenti della società che si valutino collegate alla proposta attivata; in tal modo, la scuola potrà diventare elemento di diffusione di una cultura diversa, attenta all’ambiente ed alla sua tutela.
Gli obiettivi formativi saranno diversificati in rapporto alle età dei bambini, ma sostanzialmente ci si propone, attraverso un percorso di scoperta, di arrivare all’acquisizione di conoscenze e all’assunzione di responsabilità e di impegni, per scegliere ed agire con senso critico e propositivo. Oltre ai tanti obiettivi trasversali offerti dal progetto, quali il saper collaborare nel gruppo e operare per uno scopo comune, comunicare e condividere le conoscenze raggiunte, utilizzare documenti e nuove tecnologie. comprendere l’importanza della differenziazione e del riciclo dei rifiuti in modo da promuovere una raccolta differenziata già a partire dal singolo nucleo famigliare,della riutilizzazione, dell’essere consapevoli negli acquisti (l’incidenza degli imballaggi nella produzione dei rifiuti…) dell’evitare gli sprechi.
Il primo step del progetto sarà la distribuzione di un questionario a tutti gli allievi, che dovrà essere debitamente compilato in famiglia.
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