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Luino commemora le vittime delle foibe

Il sindaco Andrea Pellicini ha presieduto la cerimonia affiancato dalla presidente varesina dell'associazione Venezia Giulia e Dalmazia

Anche a Luino è stato celebrato il Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 per non dimenticare quanti persero la vita durante o subito dopo la seconda guerra mondiale durante gli eccidi perpetrati per motivi etnici e politici ai danni della popolazione italiana di Istria, Venezia Giulia e Dalmazia.

La cerimonia di commemorazione è avvenuta questa domenica mattina alla presenza del sindaco di Luino Andrea Pellicini e dell’avvocato Sissy Corsi, presidente del Comitato provinciale di Varese dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, i quali hanno deposto una targa nel giardino innanzi il Palazzo Comunale di piazza Crivelli Serbelloni. Molte le autorità presenti, sindaci della zona, consiglieri comunali e provinciali e rappresentanze della Guardia di finanza, della Polizia e dei Carabinieri.

L’orrore delle Foibe va ricordato – ha dichiarato il sindaco Andrea Pellicini – Questa atroce pagina della nostra storia nazionale non va dimenticata e grazie al Giorno del Ricordo ne potremo sempre rinnovare e conservare la memoria. Oggi abbiamo onorato  la memoria dei martiri delle Foibe e di tutti gli esuli del confine orientale che furono costretti, da un giorno all’altro, a lasciare le proprie case e i propri beni con la consapevolezza di non farvi più ritorno. L’unica loro colpa era quella di essere italiani. Ora abbiamo il dovere di ricordare, non per alimentare antichi rancori, ma per ricreare, come ha auspicato il Presidente Napolitano, quello spirito di fratellanza e di collaborazione tra popoli di diverse nazionalità in una grande Europa”.

Pubblicato il 20 Febbraio 2011
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