Erano circa 250, gli avvocati provenienti principalmente dal Foro di Varese, ma anche da Milano, Busto Arsizio, Como, Monza e Verbania, presenti al convegno organizzato a Luino dall’Ordine degli Avvocati di Varese, con il patrocinio e l’assistenza del Comune di Luino, sul tema della tutela dei soggetti vulnerabili: aspetti civili, penali e processuali penali. Ad aprire il convegno sono stati il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Varese avvocato Sergio Martelli, il quale ha ricordato l’importanza del Foro Giudiziario di Luino nella storia dell’avvocatura varesina, menzionando i tempi mitici della Pretura di Luino, e il sindaco di Luino avvocato Andrea Pellicini, il quale ha dichiarato: «E’ un grande onore per me ospitare in Luino i miei colleghi avvocati. Per la prima volta, un evento formativo viene svolto in Città e questo dimostra la sensibilità del Consiglio dell’Ordine di Varese nei confronti della nostra realtà territoriale, sede dell’unica sezione

distaccata del Tribunale di Varese. Ringrazio tutti i relatori per la disponibilità manifestata nei confronti del Comune di Luino».

 

La mattina i lavori si sono tenuti presso il Cinema teatro Sociale, mentre al pomeriggio si sono attivati gruppi di lavoro nelle sale di Palazzo Verbania. Durante la mattinata, la relazione del dottor Giuseppe Buffone ha riguardato gli strumenti di protezione giuridica degli adulti incapaci con specifico riguardo alla situazione Italia – Svizzera. L’avvocato Alessia Sorgato, brillante penalista milanese, ha incentrato la sua relazione sugli sviluppi giurisprudenziali in tema di reati di maltrattamento in famiglia, stalking, violenza privata sui luoghi di lavoro. Il dottor Giuseppe Battarino, Gip del Tribunale di Varese, già pretore penale a Luino negli anni ’90, dopo aver dichiarato che per lui «Luino è il centro del mondo», ha affrontato i temi della tutela del soggetto incapace o vulnerabile nel corso del procedimento penale.

 

Ad accogliere gli avvocati sono stati gli studenti dell’ISIS di Luino, indirizzo turistico. «Come assessore provinciale all’Istruzione – commenta Pellicini – avevo portato questo indirizzo di studi a Luino, che si sta dimostrando importantissimo per perseguire l’obiettivo del miglioramento dell’accoglienza turistica».