“Chiederemo a Varese di regalarci la bandiera del ’48”
Le insegne sono state issate durante la battaglia di Garibaldi contro gli austriaci
“Con le celebrazioni del 17 marzo vogliamo dare il nostro contributo alla grande festa nazionale. – dichiara il Sindaco Andrea Pellicini – Luino ha avuto una parte importante nelle vicende del Risorgimento italiano. Il 15 agosto 1848 si svolse nel centro della nostra Città una battaglia di Garibaldi contro le forze austriache. Si combatteva per la liberazione del territorio del lombardo-veneto dal giogo straniero. In quella occasione, i luinesi issarono un vessillo tricolore, sequestrato poi dagli austriaci e riconquistato eroicamente dai luinesi. Quella bandiera fu poi donata al Museo del Risorgimento di Varese. E’ giunto il momento di richiederne la restituzione. Nei prossimi giorni chiederò all’amico Attilio Fontana, Sindaco di Varese, di fare questo immenso regalo alla nostra Città”.
I festeggiamenti previsti a Luino durante la mattinata del 17 marzo prossimo sono organizzati dalla Città in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Verbano e avranno inizio alle ore 11.00 con il ritrovo delle autorità e dei partecipanti presso piazza Garibaldi; il corteo con gonfaloni e tamburelli percorrerà via XV Agosto sino a piazza Risorgimento. Le bande dei comuni della Comunità Montana Valli del Verbano, sosteranno qui e all’arrivo delle autorità avrà luogo l’alzabandiera sulle note dell’inno nazionale. Successivamente interverranno il Sindaco Andrea Pellicini e il Presidente della Comunità Montana Valli del Verbano Marco Magrini. A seguire altri brani musicali tra cui l’inno europeo.
Durante la stessa serata, invece, alle ore 21 avverrà la commemorazione ufficiale dell’Anniversario, presso il Teatro Sociale, organizzata dalla Città di Luino con intervento del Sindaco e delle Autorità con approfondimento storico a cura del Professor Giuseppe Armocida; nel corso della serata verranno presentati alcuni brani a cura della Musica Cittadina di Luino “M.o Pietro Bertani” e del Coro Città di Luino.
A seguire, la proiezione del filmato “Le unità degli italiani”, un documentario costruito con le immagini dei grandi archivi cinetelevisivi d’Italia – le TecheRai e l’Istituto Luce – e accompagnato da sei sfondi sonori, L’introduzione è accompagnata da una versione di Paolo Menozzi dell’inno nazionale. (“Te lo leggo negli occhi” di Sergio Endrigo che Gianni Morandi ha generosamente concesso per questa occasione, “Dies Irae” di Giuseppe Verdi, “Quarantaquattro Gatti” dello Zecchino d’oro, “Nessun dorma” di Giacomo Puccini, “Volta la carta” di Fabrizio De André, “Va’ pensiero” di Giuseppe Verdi) di grande suggestione.
In merito al programma dei 150 anni dell’Unità d’Italia, si ricorda che la Città di Luino ha organizzato un cineforum il cui ultimo appuntamento è previsto per il 18 marzo prossimo presso il Palazzo Verbania alle ore 21 con “I Vicerè” di Roberto Faenza interpretato da Alessandro Preziosi. Il film narra di un’antica famiglia siciliana di origine spagnola, gli Uzeda di Francalanza, sullo sfondo di un’Italia a cavallo tra il Risorgimento e l’unificazione
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