Tempo di passaporti: come fare meno code
Le scorciatoie on line - una delle quali riservata proprio ai varesini - per evitare almeno in parte i disagi per la richiesta del passaporto. Come fare lo spiega la Questura
Arriva l’estate, è tempo di passaporti. Tempo che la maggior parte dei varesini ricorda come un piccolo incubo a ripetizione: una coda infinita per ricevere il modulo e compilarlo, poi una ventina di giorni di attesa e un’altra coda infinita per ottenere il documento.
Ci sono però, in arrivo dalla rete e oltre, un paio di buone notizie: «Pur rimanendo il fatto che le code allo sportello spesso non si possono evitare, ci teniamo a ricordare degli strumenti che utilizzano internet e sono in grado di togliere diversi disagi a chi deve fare o rinnovare il passaporto» spiega Franco Novati, dirigente capo della Polizia amministrativa «In un momento, come quello della stagione estiva, in cui le richieste di passaporto aumentano»
Due notizie che in realtà non sono una assoluta novità, ma che possono essere decisamente utili – anche se fino ad ora non pienamente sfruttati – in questo mondo che sfrutta molto più internet che negli anni passati e che “sforna”, nella sola città capoluogo, circa 15000 passaporti l’anno.
L’AGENDA PASSAPORTO
Sono due le “scorciatoie in rete” per fare il passaporto: il primo è un sistema che avviene in tutta Italia, si chiama agenda passaporto ed è un sistema informatico che permette di prenotare l’appuntamento in Questura per sbrigare le pratiche per il passaporto evitando le file inutili.
Per prenotare l’appuntamento basta andare su https://www.passaportonline.poliziadistato.it/ (Pagina che potete trovare anche in alto a destra, nella home del sito www.poliziadistato.it) “muniti” di codice fiscale. Per prenotare l’agenda oltre a comunicare il proprio codice fiscale è necessario essere registrati: la registrazione però è ovviamente gratuita e vale una volta per tutte.
Una volta entrati, si va nella gestione appuntamenti e si clicca su “disponibilità”, dove si potrà vedere quali sono i commissariati disponibili e in quali date. Una volta scelta una data si possono vedere anche quanti posti ci sono ancora a disposizione e scegliere il più comodo. Una volta indicata la fascia oraria prescelta, si spedisce la proposta e si attende la conferma, che conterrà anche un appuntamento più preciso. «Un metodo che non salta passaggi nelle sedi per il rilascio passaporti, ma evita certamente i disagi delle lunghe attese» spiega Novati.
IL PASSAPORTO ON LINE
La seconda opzione on line per richiedere il passaporto è quella definita “Passaporto Online” ed è applicata solo a Varese, dallo scorso mese di marzo. La nostra provincia, dunque, è apripista e terra di sperimentazione di quello che potrebbe essere un “sollievo burocratico”.
In questo caso si accede al servizio dal sito della Questura di Varese dove si trova, nella sezione servizi, il link “rilascio passaporti".
La procedura è abbastanza semplice per chi ha abitudine a lavorare con il computer, ma non è per tutti. Innanzitutto, è per il momento riservato alle persone residenti nelle quattro città sede di commissariato: Varese, Busto Arsizio, Gallarate e Luino. Poi, non può essere fatto da persone che hanno figli minori: lì i controlli sono più complessi. Infine, ovviamente, è necessaria anche la mancanza di cause ostative del rilascio.
Se si possiedono tutti i requisiti, non bisogna fare altro che scaricare il modulo pdf (si trova nella colonna a destra) per la richiesta del passaporto: lo si compila direttamente sul pc, lo si allega alla mail del commissariato prescelto e si attende conferma di ricezione della email e appuntamento per il ritiro del passaporto. A quel punto, in Questura o al commissariato si andrà solo una volta, per permettere l’acquisizione dell’impronta e per ricevere il passaporto: saltando a piè pari il primo appuntamento. Un bel vantaggio, sulla carta, per ora però sfruttato solo da una manciata di persone e che meriterebbe un incremento significativo. O delle indicazioni precise per il perfezionamento.
QUALCHE BUONA NOTIZIA ANCHE PER I GENITORI DI FIGLI MINORENNI
Uno dei principali limiti al passaporto on line è quello di non avere figli minorenni: che chi ci è passato sa essere uno dei principali incagli burocratici per il passaporto e in generale i documenti d’identità. Ma proprio dalla Questura arriva una buona notizia: «Dal 14 maggio scorso, per un decreto legge già in vigore, i comuni rilasciano anche la carte d’Identità valide per l’espatrio per i minori di 15 anni – ricorda Novati – Una volta il sistema era più complesso e prevedeva il passaggio in questura, per un timbro che rappresentava una perdita di tempo in più. Ora non è più necessario».
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