“Non chiudete il valico di Zenna”
Appello del primo cittadino Andrea Pellicini che prende carta e penna e scrive ai parlamentari del territorio
Un vero e proprio appello quello scritto dal sindaco di Luino Andrea Pellicini e inviato ai parlamentari varesini per scongiurare la chiusura del valico di Zenna Dirinella, previsto per i rpimi di settembre..
In una lettera datata oggi, 24 giugno, Pellicini sostiene di aver avuto conoscenza dal Direttore dell’Agenzia delle Dogane di Varese, Ing. Bruno Basile, della decisione, congiuntamente assunta dal Direttore Regionale per la Lombardia dell’Agenzia delle Dogane e dal Direttore delle Dogane di Lugano, della chiusura totale, a decorrere dal 1° settembre 2011, del Valico commerciale di Zenna/Dirinella.
Pellicini esprime nella missiva perplessità in merito a questa decisione “solo a livello doganale, senza alcun coinvolgimento degli organi nazionali ed europei. La medesima situazione si era già verificata circa due anni fa per il Valico comunitario di Porlezza/Gandria, riaperto in seguito ad una precisa interrogazione parlamentare dell’On. Alessio Butti, circostanza che può rappresentare un chiaro precedente”.
“Sono stato interessato direttamente della questione da diversi operatori, – scrive Pellicini – sia delle case di spedizione sia delle aziende artigianali della zona, preoccupati per le ricadute negative che deriverebbero loro dal suddetto provvedimento, in un territorio già fortemente penalizzato sotto l’aspetto dello sviluppo economico.
La chiusura commerciale della dogana di Zenna-Dirinella comporterebbe, infatti, l’insorgere di gravi ripercussioni di diverso genere.
In primo luogo, è evidente che la maggiore percorrenza chilometrica per raggiungere altre dogane influirebbe negativamente sui costi di import/export, compromettendo ulteriormente la competitività delle imprese locali”.
“Inoltre, – continua Pellicini – la sosta per l’espletamento delle pratiche nella dogana di Ponte Tresa determinerebbe un’esponenziale aumento del traffico, con code che inciderebbero sulla viabilità di Lavena Ponte Tresa.
Il passaggio di camion e mezzi pesanti sulla S.P. 61 Luino/Lavena Ponte Tresa potrebbe altresì rivelarsi difficoltoso nel tratto di Cadegliano Viconago, già interessato da frane con sospensione della circolazione sulla strada.
Vi è infine da considerare come l’ampliamento in corso della statale 394 nel tratto Luino-Maccagno consentirà un più rapido collegamento con il Gambarogno e la piana di Magadino in territorio elvetico”.
“Ciò premesso – conclude la lettera – Vi chiedo di rivolgere opportune ed urgenti interrogazioni al Ministro competente volte a scongiurare la chiusura di questo importantissimo Valico di interesse comunitario”.
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