Sono già venti le persone che hanno ottenuto la disponibilità da parte del Comune di Luino a svolgere il lavoro di pubblica utilità quale pena sostitutiva di quella erogata dal Tribunale di Varese per il reato di guida in stato d’ebbrezza. Ciò in forza della convenzione all’uopo stipulata in data 4 marzo 2011 tra il Tribunale in persona del presidente Emilio Curtò e il Comune di Luino rappresentato dal Sindaco Andrea Pellicini, il quale così commenta: «Abbiamo voluto cogliere l’opportunità che viene offerta dalla legge 120/2010, che consente ai condannati di poter scontare la pena attraverso un’attività non retribuita in favore della collettività. In questo modo il condannato ha la possibilità di ottenere l’estinzione del reato, di vedersi ridotto alla metà il periodo di sospensione della patente e di poter ottenere la restituzione dell’autovettura in caso di sequestro della medesima. Prevediamo di impiegare queste persone in diversi settori: nella manutenzione delle strade e del verde pubblico, nell’assistenza ai disabili, nei servizi in favore dei turisti. In questi giorni, stanno partendo i primi lavori e stanno già dando ottimi risultati». L’esempio di Luino è il primo a livello regionale ed è stato subito seguito dai comuni di Maccagno e di Tradate. Oggi in un convegno organizzato dal Tribunale di Varese presso Ville Ponti di Varese, verrà presentata la convenzione nell’ambito delle best practices relative alle innovazioni della giustizia varesina.