È il giorno di Vittorio Ponti nell’inchiesta sulla vicenda di Vincenzo Catalani, l’assessore di Angera agli arresti per concussione. In queste ore è in corso l’interrogatorio dell’ex sindaco da parte della procura di Busto Arsizio, che sta indagando sui fatti: un’audizione importante che potrebbe segnare una svolta, dal momento che, secondo quanto emerso dai primi rilievi, i reati contestati a Catalani si erano sviluppati già nella precedente amministrazione, chiusasi con le elezioni di aprile. Da valutare, invece, la possibilità di interrogare anche l’attuale vicesindaco Luca Tonella, che potrebbe essere sentito nei prossimi giorni e che ha sempre proclamato la sua totale estraneità alla vicenda, così come il sindaco Magda Cogliati e l’assessore al bilancio Fabio Ponti (a loro volta ascoltati dalle forze dell’ordine dei giorni scorsi).

Nel frattempo Vincenzo Catalani, già sospeso dall’assessorato, ha deciso di dimettersi anche dalla carica di consigliere comunale: lo ha comunicato alla procura tramite il suo avvocato, Pierpaolo Caso, ma soprattutto lo ha fatto sapere attraverso il sindaco Cogliati durante il Consiglio di ieri sera. L’annuncio è stato accolto da fischi e urla del numeroso pubblico presente, a coronamento di una seduta decisamente turbolenta nella quale non è mancata neppure una temporanea sospensione. Il sindaco e il vicesindaco hanno risposto tra l’altro a un’interrogazione presentata dalla Lega, ribadendo di non essere mai stati coinvolti nella concessione di autorizzazioni alla ditta Rialti in cambio di denaro. Le dimissioni di Catalani, che devono comunque essere ancora ratificate vista l’assenza del consigliere, erano già state richieste più volte dall’opposizione nei giorni precedenti alla seduta. L’ormai ex assessore ha manifestato l’intenzione di lasciare anche la poltrona di presidente dell’Angera Calcio.