«La questione sollevata dall’opposizione riguarda una pratica relativa alla casa di una privata cittadina sestese che ha tutte le autorizzazioni necessarie». È secco il commento del sindaco di Sesto, Marco Colombo in risposta a Insieme per Sesto che contesta la regolarità della piscina costruita a Lisanza, nella casa della madre. «C’è una norma chiara del Prg che interessa la pertinenza in questione – precisa il sindaco -. Il progetto, ricordo, ha passato tutti i livelli di controllo: tre giri in commissione paesaggio del Comune di Sesto Calende ed è spedita per ben due volte alla sovrintendenza a Milano che ha rilasciato le autorizzazioni paesaggistiche. Si tratta di una casa in riva al lago e quindi è sottoposta a controlli accurati». Nessuna scorciatoia quindi, secondo il sindaco: «E sia chiaro, da quando sono sindaco, non ci sono più cittadini di serie A e di serie B. La minoranza si attacca a questi cavilli perché non ha altri argomenti sul piano politico. Sono solo attacchi discutibili per denigrare il lavoro svolto dall’amministrazione».

Anche sulla questione dei tempi di approvazione del piano di governo del territorio il sindaco non lascia spazio alle polemiche: «Sono stato io a insistere per anticipare il Pgt – ha precisato – ci sono aziende che vogliono investire su Sesto e singoli privati che attendono da tempo di poter portare a termine i progetti edilizi che riguardano le proprie case o quelle dei figli. Non voglio che i sestesi emigrino altrove. Non potevamo più attendere. Ripeto: ci sono delle imprese che vogliono investire su Sesto con forti ritorni occupazionali e ho ritenuto necessario dare la precedenza a questo. Tra le altre cose abbiamo approvato un Pgt che presenta tra gli indici più bassi della provincia di Varese».