“La piscina è regolare”, il sindaco presenta i permessi
Il primo cittadino Marco Colombo smentisce le accuse dell'opposizione che aveva contestato la regolarità dell'opera e diffonde la relazione dell'ufficio tecnico
«Una tesi non veritiera e assolutamente infondata». Il sindaco di Sesto Calende, Marco Colombo, interviene con una presa di posizione ufficiale per ribadire nuovamente la regolarità della piscina costruita nella casa di sua madre. L’opera era stata contestata dalla minoranza Insieme per Sesto che accusava il primo cittadino di non aver rispettato i tempi previsti dalle autorizzazioni. Un dubbio a cui però il sindaco del Carroccio non vuole lasciare ulteriore spazio: «Le affermazioni sono errate e lesive della reputazione della mia famiglia – scrive Colombo – ed è necessaria quindi una ferma smentita. Va immediatamente precisato che: in primo luogo secondo la prescrizione del permesso di costruire 20/2010 si sono espressamente autorizzate le opere di predisposizione alla realizzazione delle pertinenze di cui al progetto presentato e quindi ben potevano essere predisposte sia lo scavo, l’impianto e l’opera muraria. Dunque non vi è stata alcuna irregolarità o abuso. Peraltro il gruppo consiliare di minoranza "Insieme per Sesto" prima della lettera aperta ha presentato all’ufficio tecnico comunale richiesta di chiaramenti tecnici circa la pratica ma, nonostante ciò, del tutto arbitrariamente e maliziosamente, non ha nemmeno atteso la risposta dell’ufficio (che sarebbe stata chiarificatrice), limitandosi a fornire alla stampa dati erronei e artatamente dubitativi circa la regolarità dell’opera. In secondo luogo si ha interesse ad osservare che il Servizio edilizia privata e paesaggio (con nota 25.08.11prot. 23466) ha non solo riassunto l’intero iter procedurale di approvazione della pratica edilizia in quesione e ha confermato come le opere di predisposizione della piscina erano perfettamente ammissibili, ma ha anche rilevato che l’intera realizzazione della piscina è conforme sia al Pgt approvato che al Prg vigente. È quindi lo stesso ufficio comunale a smentire la tesi affermata dal gruppo consiliare di minoranza che appare quindi non veritiera e assolutamente infondata».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.