Polizia locale, giro di vite sui controlli cittadini
Assicurata attenzione particolare in vista del mercato del mercoledì
Azioni costruttive e sinergiche tra le forze dell’ordine. Con queste parole il sindaco diLuino Andrea Pellicini parla del fitto rapporto di collaborazione che intercorre da tempo tra le forze dell’ordine e il comando di polizia Locale luinese.
Gli agenti di Polizia Locale della Città con il Distaccamento della Polizia Stradale di Luino hanno effettuato nella frazione di Voldomino dei posti di controllo volti a verificare la corretta condotta di guida, l’eventuale velocità e la circolazione dei mezzi pesanti.
Migliaia di visitatori invadono pacificamente Luino, ogni mercoledì, provenendo da tutta Europa e giungendo nella cittadina lacuale per ammirare quello che, con i suoi 400 banchi circa, appare il più grande mercato “su strada” d’Europa. Conseguenza inevitabile di questo fenomeno è l’intensificarsi dei controlli da parte del personale della Polizia Locale, finalizzati soprattutto alla repressione dell’attività di commercio abusivo su area pubblica.
Mercoledì scorso, gli agenti della Polizia Locale di Luino con il personale appartenente alla locale Compagnia Carabinieri hanno effettuato per l’intera giornata di mercato settimanale una continua e capillare perlustrazione del territorio. (Dieci persone extracomunitarie sono state fermate e controllate).
Nei mercoledì dei mesi di giugno e luglio, gli Agenti del Corpo di Polizia Locale del Comune di Luino oltre al consueto controllo del commercio abusivo, in collaborazione con il personale della Polizia di Stato hanno portato a termine una vasta operazione di perlustrazione rivolta a verificare la presenza e, nel caso reprimerla, di borseggiatori nell’area mercatale.
L’operazione ha visto in azione sia agenti in divisa che in abiti civili. La presenza di agenti in abiti civili è stata di grande supporto agli agenti in divisa che, insieme, hanno vanificato le azioni dei malintenzionati, fermando e denunciando a piede libero n. 6 cittadini di nazionalità bulgara dedite al borseggio
L’attività di prevenzione e repressione è proseguita nel successivo mese di agosto che ha garantito, ai visitatori, le condizioni di sicurezza necessarie per una rilassante e piacevole gita nella Città di Luino. Il 10 agosto 2011 è stato individuato e, quindi, costretto a desistere, un gruppo di persone dedite all’accattonaggio che utilizzavano persone con gravi malformazioni fisiche per avvicinare più facilmente il turista.
L’iniziativa si pone nell’ambito del sistema integrato di sicurezza denominato “Patto per la Sicurezza del Lago Maggiore”, per il quale, nel corso di specifici tavoli tecnici alla presenza del Questore di Varese, sono state tracciate le linee di indirizzo per contrastare la microcriminalità.
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