L’ex-assessore chiede il patteggiamento
Vincenzo Catalani, accusato di concussione per aver intascato una mazzetta, ha scelto la via più breve per chiudere la vicenda giudiziaria. Da ieri può tornare al lavoro nella sua impresa
Vincenzo Catalani, ex-assessore allo sport del Comune di Angera, ha scelto la via del patteggiamento. In accordo con il suo difensore Pierpaolo Caso l’uomo, accusato del reato di concussione per aver intascato un assegno da un imprenditore per far modificare alcuni cartelli stradali che vietavano il transito ai camion della sua ditta lo scorso 13 luglio. L’uomo era stato arrestato in flagranza di reato dopo che lo stesso imprenditore aveva segnalato ai carabinieri che sarebbe avvenuta la consegna. Da quel momento per Catalani si è aperto un fronte giudiziario che stava per travolgere la stessa giunta comunale di Angera ma i suoi ex-colleghi hanno immediatamente preso le distanze. Subito per lui si erano aperte le porte del carcere, poi gli arresti domiciliari e, infine, da ieri gli è stata concessa la possibilità di tornare al lavoro. La scelta di patteggiare la pena, che dovrebbe essere attorno ai 18 mesi, è stata concordata con il pubblico ministero ma ora dovrà essere il giudice in sede di udienza preliminare a decidere.
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