Consigli comunali “infuocati”: minoranze ricevute dal prefetto
A chiedere l'incontro Alessandro Molgora (Cambiangera) ed Eraldo Oggioni (Lega Nord): «C'è un problema di democrazia e non ci viene data la possibiltà di informare i cittadini»
Le proteste della minoranza sugli utlimi consigli comunali di Angera finiscono all’attenzione del prefetto. Lunedì 17 ottobre, i consiglieri Alessandro Molgora (Cambiangera) ed Eraldo Oggioni (Lega Nord) sono stati ricevuti a Varese e hanno presentato le loro osservazioni in merito allo svolgimento di due delle ultime sedute del consiglio e in particolare di quelle del 29 settembre e del 26 luglio. «A spingerci a sollevare la questione di fronte al prefetto è il fatto che ad Angera c’è un problema di mancanza di democrazia – ha commentato Molgora -. Come già dichiarato in consiglio comunale contesto i verbali perché incompleti e denuncio il fatto che ci è stato impedito di replicare quando ne avevamo diritto. Quello che mi preme è innanzi tutto il rispetto delle norme stabilite dal regolamento comunale e che il sindaco, per primo, dovrebbe far rispettare. Ho presentato una mozione d’ordine e sono stato più volte interrotto, tanto che non sono nemmeno riuscito a concluderla. Come minoranza abbiamo il dovere di informare la cittadinanza su quanto sta avvenendo nel nostro Comune e l’attuale maggioranza sta cercando di ostacolarci in tutti i modi, comprese le continue minacce di querele e di azioni legali contro il blog Cambiangera che gestisco». All’attenzione del prefetto i consiglieri hanno portato anche la richiesta di chiarimenti sul presunto conflitto di interesse contestato dai consiglieri di opposizione al vicesindaco Luca Tonella, questione che già era stata oggetto di interrogazione durante l’ultimo consiglio comunale.
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