«Sono contento che oggi abbia avuto luogo a Luino un evento così importante – dice il sindaco Andrea Pellicini -. In qualità di genitore ritengo preziosa questa divulgazione preventiva, fondamentale per proteggere il sonno tranquillo dei nostri bimbi. La loro serenità rappresenta il nostro futuro».
Erano un centinaio le  persone che, domenica 6 novembre, hanno partecipato a Palazzo Verbania per alla campagna Anti sids, la sindrome della morte in culla del lattante: la città di Luino ha patrocinato la campagna informativa “L’abbraccio della buona nanna”, promossa da Happybimbo in collaborazione con Mam association, una delle poche tappe in tutta Italia per sferruzzare una coperta da guinness dei primati. Roma, Milano Bolzano e ora Luino hanno contribuito a creare grazie all’abile manualità di nonne, mamme, donne e bambini una grande coperta di morbida lana di fibra di latte.
Molte le autorità presenti: il consigliere provinciale Paolo Enrico, il vicesindaco Franco Compagnoni, gli assessori Alessandra Miglio, Dario Sgarbi, Pier Marcello Castelli, Giuseppe Taldone, i consiglieri comunali di maggioranza Vito Vaglio, Alessandro Franzetti, Simona Ronchi il consigliere di minoranza Rosaria Torri.
Tante madri, ambasciatrici dei piccoli gesti che aiutano a preservare la salute dei neonati e la loro nanna sicura. Durante l’evento la dottoressa Luana Nosetti, responsabile centro Sids Ospedale di Circolo Fondazione Macchi di Varese ha sottolineato di «essere molto felice della buona riuscita di questo evento che consente di diffondere in tante famiglie i semplici consigli comportamentali per rendere più sicura la nanna dei nostri bimbi al di sotto dell’anno di vita. Dormire a pancia in su, non coprirli troppo, evitare il fumo passivo, usare il succhietto nel sonno da un mese ad un anno di vita».
Per sostenere il progetto di Happybimbo, Silvia Mascalzoni vicepresidente di Mam association ha commentato: «Happybimbo ha distribuito 10.000 kit in tutta Italia nelle farmacie il cui elenco è sul sito www.happybimbo.com. In molte oggi hanno sferruzzato utilizzando il kit composto da gomitolo di lana, ferri, spiegazioni e si sono rivolte con grande fiducia all’esperta Giusy Marelli, venuta appositamente da Milano».
Preziosa anche la testimonianza Katiuscia De Leonibus, membro dell’associazione Semi per la Sids e di Antonella Romanelli rappresentante provinciale dell’associazione.