Addio a Mario Besozzi
Il ricordo dell’ex sindaco durante il funerale dell’ex sindacalista che si è svolto sabato mattina
Oggi Sesto Calende ha detto addio a Mario Besozzi ex sindacalista, attento e appassionato interprete della storia operaia e vetraia sestese.
Una grande folla ha partecipato alle esequie, al temine delle quali l’ex sindaco Roberto Caielli ha letto un breve saluto affettuoso e riconoscente a nome della città che si è stretta vicino alla moglie Leo, alla figlia Maria Carla, al fratello Luigi (più volte sindaco di Sesto) e ai cari nipoti.
Di seguito alcuni passaggi del ricordo: «Il tuo impegno per gli altri è durato tutta la vita non solo del lavoro sindacale, ma anche dello studio e della ricerca per tramandare la memoria del lavoro, della sua storia e dei suoi valori – ha detto Caielli -. Storia e valori di un ideale antico, messo a dura prova dalla storia, ma che ha saputo conquistare dignità e diritti a milioni di persone, tra i quali quello alla salute per il quale ti sei sempre battuto. Ancora e fino alla fine eri impegnato a realizzare il TUO libro sulla storia vetraia, a completare il tuo impegno di questi anni: conservare e tramandare la memoria del lavoro e della fatica degli uomini che è una delle ragioni profonde del nostro stare insieme, una delle cose che hanno fatto questa nostra Italia. Ricordiamo la tua presenza intelligente a tanti incontri nei quali non ti stancavi di cercare risposta a quelle domande di uguaglianza e di giustizia che avevi imparato in famiglia, come tuo fratello Luigi, come tanti giovani figli dei sestesi che hanno fatto la nostra storia operaia e industriale. Non era facile, non è facile, continuare porsi quelle domande…ed è per questo che il tuo lungo impegno è ancora ammirevole. Caro Mario, ti piaceva parlare con tutti, per capire, per suggerire, per raccontare. Ciao Mario … con te continueremo a parlare ancora».
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