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Appello al Governo: «Non toccate il nostro tribunale»

Pellicini: ”Il territorio non può essere trattato come un conto corrente”

luino giudice di paceE’ pronto l’ordine del giorno con il quale il Consiglio Comunale di Luino chiederà al Governo di non abolire la sezione distaccata del Tribunale di Varese e l’ufficio del Giudice di Pace. Sarà chiesto al Ministro della Giustizia Avvocato Paola Severino di lasciare in vita il Tribunale di Luino per le stesse motivazioni con le quali il Parlamento nel 2006 ne decretò la rinascita dopo che il Governo Prodi nel 1998 aveva cancellato la Pretura: il particolare isolamento di Luino e delle sue valli, l’ampia zona di frontiera, la presenza in Luino delle Compagnie dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, del Commissariato di Polizia, il recente rilancio della Stazione Internazionale di Luino, il raddoppio della popolazione nei mesi estivi a causa dei flussi turistici.
«Il Governo non può trattare il territorio come un conto corrente, pretendendo di farsi consegnare oltre la metà della nuova ICI che ci farà raccogliere sul territorio per poi tagliare fondamentali servizi al cittadino – dichiara il Sindaco Andrea Pellicini – Riteniamo per contro che le competenze del Tribunale di Luino vadano aumentate, al fine di decongestionare il Tribunale di Varese. Senza il Giudice di Pace, tutti i cittadini del Nord della Provincia dovrebbero recarsi a Varese per impugnare anche le semplici multe del Codice della Strada, con costi elevati di viaggio e di parcheggio. Ci troveremmo di fronte a veri e propri casi di denegata giustizia».
Ricordiamo che il Comune di Luino, con il concorso dei comuni limitrofi, ha investito importanti proprie risorse per permettere alla Polizia di Stato di svolgere il proprio lavoro in ambienti adeguati presso i locali della Stazione Internazionale.
«E’ paradossale – conclude Pellicini – Abbiamo pagato noi per lo Stato e oggi lo Stato mette in discussione i pochi servizi che ha sul nostro territorio, ma non ci rassegniamo: daremo battaglia sino all’ultimo».

Pubblicato il 13 Dicembre 2011
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