Per la Casa Don Guanella di Ispra sarà una settimana molto particolare. Nella giornata di domani, sabato 14 gennaio, è previsto infatti l’arrivo dell’urna del neo nominato Santo Don Luigi Guanella (nella foto scattata nel 1912). Alla cerimonia di accoglienza, che inizierà intorno alle 11 (orario previsto per l’arrivo), sono attesi molti pellegrini. L’urna sarà poi portata in processione alla Chiesa del Sacro Cuore all’interno del centro isprese. Si procederà dunque con la santa messa concelebrata dal direttore Don Domenico Scibetta e dal padre superiore generale dell’Opera guanelliana Don Alfonso Crippa. Alla festosa giornata di domani seguirà una settimana di eventi durante la quale l’urna sarà lasciata in esposizione per fedeli e pellegrini.

Quella di Luigi Guanella è una figura di riferimento per i cattolici. Durante la cerimonia del 23 ottobre 2011, durante la quale il sacerdote è stato proclamato Santo, papa Benedetto XVI lo ha definito «un monumento di generosità verso il prossimo. Compagno e maestro, conforto e sollievo dei più poveri e dei più deboli». «In San Luigi Guanella – ha detto ancora il papa – ci ha dato un profeta e un apostolo della carità. Nella sua testimonianza, così carica di umanità e di attenzione agli ultimi, riconosciamo un segno luminoso della presenza e dell’azione benefica di Dio (…) Questo nuovo Santo della carità sia per tutti, in particolare per i membri delle Congregazioni da lui fondate, modello di profonda e feconda sintesi tra contemplazione e azione, così come egli stesso l’ha vissuta e messa in atto».

Don Luigi Guanella, nato a Fraciscio di Campodolcino, il 19 dicembre 1842 e morto a Como il 24 ottobre 1915, è stato il fondatore delle congregazioni dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza. Fu ordinato Sacerdote a Como il 26 maggio 1866.

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