Uomo muore in un negozio in ristrutturazione
Da chiarire le cause del decesso, sembra causate da un'esalazione di monosssido di carbonio. Vigili del fuoco sul posto con mezzi Nbcr
Un uomo di 46 anni, Emilio Materossi, è morto questo pomeriggio, 16 febbraio, a Germignanga, nel Luinese, in un immobile dove erano in corso opere di manutenzione.
L’allarme è scattato attorno alle 14.30 di oggi, giovedì 16 febbraio. Il fatto è avvenuto in un esercizio commerciale chiuso al pubblico dove sono in corso dei lavori, in via Cadorna, nel pieno centro del paese.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il muratore era all’interno del negozio "Fiò -Fiore" e stava lavorando in un ambiente dove sembra fosse presente una sorta di gruppo elettrogeno in funzione: si tratta di un congegno che, bruciando combustibile fossile (benzina, gasolio o altro) genera energia elettrica per diversi usi.
La scarsa aerazione del locale ha probabilmente causato la rapida saturazione con monossido di carbonio: un gas che non ha odore, né colore, ma che nei luoghi chusi può provocare un rapido svenimento; se la persona non viene portata fuori dal locale e soccorsa, può sopraggiungere la morte.
Questo è quanto probabilmente accaduto; le ipotesi sono ancora al vaglio della Asl che ha operato i controlli sul posto e sulle quali si sta occupando la procura della Repubblica di Varese.
La chiamata di soccorso arrivata al 112 nel primo pomeriggio parlava di una persona svenuta all’interno del negozio dove erano in corso i lavori. Il 118 ha subito inviato sul posto auto medica e ambulanza, mentre i vigili del fuoco hanno lavorato con una prima squadra supportata da un mezzo Nbcr, adatto ad operare in teatri con sostanze inquinanti o pericolose: non si escludeva fin da subiro, infatti, che nel luogo dell’intervento potessero essersi sprigionate sostanze nocive, come appunto il monossido di carbonio.
Sul posto sono arrivate anche una pattuglia di carabinieri della compagnia di Luino e il personale dell’Asl.
Secondo il sindaco di Germignaga Enrico Prato, informato sui fatti, «la dinamica ipotizzata ricondurrebbe la morte dell’operaio per asfissia causata sembra da monossido di carbonio». Sul posto è stata inviata la Polizia Locale. Per il momento non è stata decretata l’inagibilità dello stabile. L’uomo, conosciuto in paese era impiegato in una ditta edile della zona.
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